McKennie-Mbangula, gol da Champions: Juve batte Psv! Motta esulta, Perisic non basta

I bianconeri superano gli olandesi nel match d'andata dei playoff grazie ai gol dello statunitense e del belga. Dell'ex Inter la rete del momentaneo pari, la qualificazione agli ottavi si deciderà al ritorno

La Juve conquista una vittoria fondamentale all'Allianz Stadium: nel match d'andata dei playoff di Champions League i bianconeri di Thiago Motta stendono per 2-1 il Psv grazie ai gol di McKennie (34') e Mbangula (82') compiendo un passo importante verso gli ottavi di finale della massima competizione europea. Agli olandesi, nonostante una buona prestazione, non basta la rete di Perisic al 56' che aveva momentaneamente riportato in parità la situazione (dopo il silent check del Var per un possibile fallo di mano). Poi i cambi di Motta hanno dato una scossa alla Juventus: lo scatto di Conceicao e il tap-in vincente del belga hanno determinato il successo dei bianconeri, il terzo consecutivo dopo quelli ottenuti in campionato contro Empoli e Como. Il peso specifico di questa vittoria però è notevolmente più alto: davanti ai suoi tifosi la Juve ha messo in mostra carattere e grinta reagendo anche a una situazione complicata. Rispetto al passato Locatelli e compagni hanno trovato il modo di sbrogliare una matassa che si era fatta molto intricata. Nelle notti di Champions Chico si esalta e Mbangula è stato rapido a convertire in gol la corta respinta di Benitez. Il gol del 2-1 non è solo opportunismo ma anche qualità con il belga bravo ad alzare la sfera impedendo alla difesa del Psv di salvarsi. Fra 8 giorni il ritorno in Olanda deciderà chi volerà agli ottavi ma i segnali messi in mostra dalla Juve questa sera fanno ben sperare i tifosi che ora sognano il passaggio del turno. Motta può sorridere, la Juve c'è, è viva e la notizia più bella oltre al successo è la risposta di carattere messa in campo dalla squadra nonostante il gol del pari firmato dall'ex Inter. Al ritorno servirà di sicuro lo stesso atteggiamento per certificare la qualificazione ma prima di allora bisognerà sfidare l'Inter in campionato. E servirà lo stesso atteggiamento per portare a casa altri 3 punti decisivi, questa volta in campionato.

 

 

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Le scelte di Motta e Bosz

In avvio nessuna sopresa nella formazione della Juve che scende in campo per l'andata dei playoff di Champions con gli undici previsti alla vigilia: Motta sceglie McKennie sulla trequarti con Nico Gonzalez e Yildiz a completare il tridente alle spalle di Kolo Muani. Koopmeiners e Thuram, invece, vanno in panchina mentre a centrocampo c'è spazio per Douglas Luiz accanto a capitan Locatelli. In difesa Kelly parte dal 1' a sinistra mentre a destra c'è Weah. Gatti e Veiga i due centrali. Dall'altra parte Bosz si affida al 4-3-3 con Perisic, De Jong e Lang nel tridente offensivo. Per la Juve, inoltre, quello schierato contro il Psv è l'undici con l’età media più bassa (25 anni, 172 giorni) impiegato nella fase a eliminazione diretta nella sua storia in Champions League.

 

 

Juve bene in avvio, poi la risposta Psv

La Juve parte subito decisa e convita e con Weah al 4' si rende pericolosa con un tiro-cross respinto da Benitez. Il Psv fatica a ripartire e con un pressing asfissiante a tutto campo la squadra di Motta mantiene l'iniziativa mettendo alle corde gli avversari. Al 7', ancora da un'iniziativa dell'esterno statunitense, Kolo Muani avrebbe la palla buona per il vantaggio ma l'ex Psg non trova l'impatto pieno con il pallone che successivamente termina sul fondo. Con il passare dei minuti non cambia l'atteggimento della Juve in controllo totale della partita: soprattutto Locatelli fa una grande diga davanti alla difesa facendo ripartire l'azione dei bianconeri con grande tempismo. Al 15' altra chance per i padroni di casa: Nico Gonzalez prova il tiro a giro ma Benitez è attento.

 

Passa solo 1' ed è Saibari a sfiorare il gol per gli olandesi dopo la corta respinta di Di Gregorio ma la sua conclusione non è precisa e termina sul fondo. Al 19' altra grande opportunità per il Psv: Obispo fa sponda al centro dell'area dove Flamingo però non riesce a spingere il pallone in rete e la difesa Juve si salva. Il pericolo risveglia la Juve che torna a farsi vedere con Nico Gonzalez: lo stacco di testa al centro dell'area al 23' è in bello stile ma la deviazione è troppo debole e Benitez blocca. Stessa situazione anche dall'altra parte del campo al 26' con De Jong che prova il colpo di testa ma Di Gregorio è reattivo e fa suo il pallone. Rispetto alla fase iniziale del match il Psv ha preso le misure alla squadra di Motta: la circolazione del pallone comincia a essere troppo compassata e gli esterni non salgono come avveniva nei primi minuti di gara.

 

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McKennie show, gol di potenza e precisione!

Nel momento più difficile però arriva l'episodio che cambia la partita: al 34' Gatti recupera un bel pallone sulla trequarti, arriva sul fondo, crossa forte e teso al centro dell'area olandese, batti e ribatti incredibile con Benitez che salva anche su Kolo Muani, poi la sfera finisce nuovamente sui piedi del centrale che appoggia di petto a McKennie che con una frustata incredibile al volo di destro, appena all'interno dell'area di rigore, supera il portiere argentino sbloccando il risultato. Juve in vantaggio, Motta esulta davanti alla panchina e tifosi in festa sugli spalti dell'Allianz Stadium. Al 41' altra grande occasione per Nico ma il colpo di testa da buona posizione dell'ex Fiorentina, sugli sviluppi di un corner, è praticamente un passaggio per Benitez che blocca senza difficoltà. Il Psv dopo il gol dello statunitense sembra accusare il colpo ma al 44' torna a farsi vedere in attacco e con Schouten va vicino al pari. È l'ultima emozione del primo tempo che si chiude con la Juve in vantaggio per 1-0. Da segnalare come tutti i tre gol di McKennie in questa Champions sono arrivati all'Allianz. L'ultimo giocatore della Juventus a contarne di più nelle gare interne di una singola stagione è stato Cristiano Ronaldo nel 2018/19 (in quella edizione ne realizzò 5).

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Juve vicina all 2-0 poi pari Perisic e per il Var è tutto ok

Nella ripresa subito una novità per la Juve: c'è Mbangula al posto di Yildiz. Stessi 11 invece per il Psv. Pronti via e gli olandesi creano subito una buona occasione ma il tiro di Veerman finisce alto sopra la traversa. Al 49' altra grandissima azione di Weah che dopo aver superato tutti sulla destra poi crossa al centro per Mbangula il quale di prima intenzione prova la conclusione volante ma la difesa olandese si salva in angolo con l'intervento decisivo di Flamingo. Il pubblico applaude e spinge la Juve a cercare il raddoppio. Al 54' Weah prova la conclusione di potenza dai 40 ma il tiro è troppo centrale e Benitez blocca. Nel momento migliore della Juve però il Psv pareggia: al 56' il pallone buono, dopo una corta respinta della difesa bianconera, finisce sui piedi di Perisic che dopo aver stoppato il pallone di destro conclude con il sinistro sul primo palo sul quale nulla può Di Gregorio. Dopo un breve "silent check" del Var l'arbitro Siebert convalida la rete del pari: non c'è il tocco di mano di Lang che aveva avviato l'azione degli olandesi stoppando la sfera di petto. Motta corre subito ai ripari: dentro Conceicao per Nico Gonzalez con l'obiettivo chiaro di dare più freschezza e imprevedibilità sulla fascia destra. La Juve prova subito a reagire, Veiga e Kolo Muani sono i più propositivi e cercano di trascinare tutta la Juve. Il Psv però resiste e si affida al possesso palla per alzare il baricentro e allontanare la Juve dalla propria area. Motta a questo punto cambia ancora: al 68' fuori Locatelli e McKennie, dentro Koopmeiners e Thuram. Anche Bosz cambia qualcosa nel Psv: dentro Bakayoko e Til per Lang e Saibari.

Entra Vlahovic poi super Conceicao e Mbangula gol

L'ultima mossa di Thiago Motta è Dusan Vlahovic: al 77' il serbo entra al posto di Kolo Muani che a differenza delle precedenti sfide non riesce a finire sul tabellino dei marcatori. Negli ultimi 10 minuti la Juve alza i ritmi e prova a mettere le corde il Psv: Mbangula spinge sulla fascia a sinistra, dall'altra parte Conceicao prova a dare imprevidibilità ma gli olandesi bloccano tutte le iniziative mantenendo la squadra corta e stretta. La svolta però è dietro l'angolo ed è il giovane portoghese a cambiare la storia della partita all'82': iniziativa sulla destra dell'ex Porto che supera mezza difesa del Psv in velocità, cross al centro dell'area dove Benitez respinge corto e Mbangula è il più rapido a raggiungere la sfera e a raddoppiare con un preciso tap-in che non lascia scampo alla difesa olandese e riportando i bianconeri in vantaggio, mandando l'Allianz in estasi. Nei minuti finale l'assalto del Psv è intenso, Veiga salva tutto su Til chiamando l'incitamento dello Stadium e dopo 4' di recupero la Juve può esultare: il match d'andata dei playoff Champions è in cassaforte, la qualificazione agli ottavi si deciderà al ritorno in Olanda.

 

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La Juve conquista una vittoria fondamentale all'Allianz Stadium: nel match d'andata dei playoff di Champions League i bianconeri di Thiago Motta stendono per 2-1 il Psv grazie ai gol di McKennie (34') e Mbangula (82') compiendo un passo importante verso gli ottavi di finale della massima competizione europea. Agli olandesi, nonostante una buona prestazione, non basta la rete di Perisic al 56' che aveva momentaneamente riportato in parità la situazione (dopo il silent check del Var per un possibile fallo di mano). Poi i cambi di Motta hanno dato una scossa alla Juventus: lo scatto di Conceicao e il tap-in vincente del belga hanno determinato il successo dei bianconeri, il terzo consecutivo dopo quelli ottenuti in campionato contro Empoli e Como. Il peso specifico di questa vittoria però è notevolmente più alto: davanti ai suoi tifosi la Juve ha messo in mostra carattere e grinta reagendo anche a una situazione complicata. Rispetto al passato Locatelli e compagni hanno trovato il modo di sbrogliare una matassa che si era fatta molto intricata. Nelle notti di Champions Chico si esalta e Mbangula è stato rapido a convertire in gol la corta respinta di Benitez. Il gol del 2-1 non è solo opportunismo ma anche qualità con il belga bravo ad alzare la sfera impedendo alla difesa del Psv di salvarsi. Fra 8 giorni il ritorno in Olanda deciderà chi volerà agli ottavi ma i segnali messi in mostra dalla Juve questa sera fanno ben sperare i tifosi che ora sognano il passaggio del turno. Motta può sorridere, la Juve c'è, è viva e la notizia più bella oltre al successo è la risposta di carattere messa in campo dalla squadra nonostante il gol del pari firmato dall'ex Inter. Al ritorno servirà di sicuro lo stesso atteggiamento per certificare la qualificazione ma prima di allora bisognerà sfidare l'Inter in campionato. E servirà lo stesso atteggiamento per portare a casa altri 3 punti decisivi, questa volta in campionato.

 

 

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