
Tanta carica e consapevolezza. Queste le due parole che si percepiscono dalla conferenza di Luis Enrique e Kvaratskhelia alla vigilia della sfida tra Psg e Liverpool. All'andata la gara è terminata con la vittoria dei Reds, con la rete di Elliott nel finale, dopo un dominio assoluto dei parigini. Proprio per questo motivo, seppur ad Anfield, c'è la certezza di poter fare bene: "Sarà difficile dominare, ma vogliamo dimostrare di essere in grado di fare una prestazione importante anche in trasferta".
Luis Enrique, conferenza Liverpool-Psg
Luis Enrique ha parlato in conferenza in vista della gara contro il Liverpool: "Il mio approccio alla settimana di lavoro non cambia in base al risultato. A oggi è vero, siamo eliminati, e abbiamo una sola opzione: entrare in campo per vincere, ma lo avremmo fatto in tutti i modi". E su Anfield: "È uno stadio leggendario nella storia del calcio europeo e dove tutti vogliono giocare. Questa deve essere una grande motivazione per la squadra. Vogliamo dimostrare di essere capaci di fare una prestazione importante nello stadio del Liverpool". Sulle emozioni: "Non è facile gestirle prima di queste gare. Parita come questa vanno preparate in modo particolare e non è assolutamente facile, dobbiamo essere al 100%. Il nostro obiettivo è chiaro: voler essere migliori del nostro avversario. È difficile giocare fuori casa, ma c'è da controllare le situazioni. Sappiamo cosa facciamo bene e dove possiamo ancora migliorare. Cerchiamo di tenere il possesso, la nostra base parte da qui e poi vedremo come evolverà la partita".
Sulla gara d'andata: "Possiamo sempre migliorare, soprattutto nelle occasioni create. È importante essere bravi su ciò che è vitale per il nostro modo di giocare. Martedì la gara sarà più equilibrata. Discorso? Ho fatto un'eccezione dopo la partita d'andata ma ho già spiegato che non parlo molto ai giocatori dopo le partite. Non penso lo rifarò". A chiudere ha parlato delle rimonte: "Specialista? In realtà avrei preferito non dover rimontare quattro gol con il Barcellona contro il Psg (quando era allenatore dei blaugrana ndr). Ma, nella mia carriera, anche quando le cose vanno male, ci sono sempre degli elementi che puoi gestire. Trovo interessante gestire queste situazioni e ho la capacità di farlo".