Van Persie tra ricordi di Juve e l'Inter: "Quasi impossibile ma il Feyenoord..."

Le parole dell'allenatore degli olandesi alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League: "I miei giocatori ci devono credere, negli anni ho visto cose ancora più pazze"

MILANO -  Il Feyenoord crede nella rimonta, anzi nel "miracolo" per ribaltare il 2-0 inflitto dall'Inter a Rotterdam. Parola di Robin Van Persie, uno che di risultati eclatanti ne sa qualcosa nella sua carriera da grande attaccante. Domani tornerà a San Siro ma in panchina e queste sono le sue parole nella conferenza stampa della vigilia:  "È il bello dello sport, del calcio. C'è sempre speranza, anche se la gente crede sia molto piccola. Vorremmo sorprendere anche noi, il sentimento è un po' che sia impossibile ma non credo sia vero, perché avremo le nostre occasioni e dovremo essere forti. Possiamo fare un miracolo, è il bello dello sport".

Emergenza infortuni

Tanti giocatori fermi ai box per gli olandesi compreso anche Paixao ma Van Persie crede nel gruppo: "I miei giocatori ci devono credere, negli anni ho visto cose ancora più pazze. Il contesto è chiaro, è una sfida complicatissima ma non ci nascondiamo da questo. È quello che è, i giocatori che abbiamo adesso penso siano molto forti e lo fanno vedere tutti i giorni. Sfideremo l'Inter con questi giocatori, non ha senso pensare a troppi scenari: ho fiducia nel gruppo".

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Fiducia

Malgrado le difficoltà Van Persie ha fiducia: "Col Milan è stato bellissimo e vogliamo rifarlo. Sappiamo com'è il calcio, tutto è possibile: abbiamo perso 2-0 all'andata e vogliamo provare a rimontare. Abbiamo già dimostrato di saper fare grandi cose in Champions. Sappiamo di avere tante assenze, ma con la giusta mentalità possiamo farcela. Dopo l'andata ho detto che era impossibile giocare con l'Inter? Mi devo correggere, volevo dire che fosse quasi impossibile. Ma ce la possiamo fare"

Un futuro in Italia?

Il nome dell'ex United in passato fu accostato a quello della Juventus come obiettivo di mercato, infatti nell'estate del 2012 i bianconeri, reduci dal primo scudetto targato Antonio Conte, erano molto vicini all'attaccante dell'Arsenal (37 gol in 48 partite nella stagione precedente) tanto da avere la sua parola ma all'ultimo si inserì il Manchester United con un'offerta nettamente superiore a quella della Juve. Lo stesso Van Persie ha ricordato quando gli è stato chiesto di un possibile futuro in Serie A:. "Ero aperto a venire in Italia, ma poi sono andato al Manchester United. Allenare in Serie A? "Magari un giorno potrà succedere".
 

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MILANO -  Il Feyenoord crede nella rimonta, anzi nel "miracolo" per ribaltare il 2-0 inflitto dall'Inter a Rotterdam. Parola di Robin Van Persie, uno che di risultati eclatanti ne sa qualcosa nella sua carriera da grande attaccante. Domani tornerà a San Siro ma in panchina e queste sono le sue parole nella conferenza stampa della vigilia:  "È il bello dello sport, del calcio. C'è sempre speranza, anche se la gente crede sia molto piccola. Vorremmo sorprendere anche noi, il sentimento è un po' che sia impossibile ma non credo sia vero, perché avremo le nostre occasioni e dovremo essere forti. Possiamo fare un miracolo, è il bello dello sport".

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Tanti giocatori fermi ai box per gli olandesi compreso anche Paixao ma Van Persie crede nel gruppo: "I miei giocatori ci devono credere, negli anni ho visto cose ancora più pazze. Il contesto è chiaro, è una sfida complicatissima ma non ci nascondiamo da questo. È quello che è, i giocatori che abbiamo adesso penso siano molto forti e lo fanno vedere tutti i giorni. Sfideremo l'Inter con questi giocatori, non ha senso pensare a troppi scenari: ho fiducia nel gruppo".

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