Luis Enrique: "Io e Psg abbiamo le stesse idee, Dembélé mi ha sempre incantato"

Le parole dei due allenatori alla vigilia del match di ritorno dei quarti di Champions League tra Aston Villa e Paris Saint-Germain.
Luis Enrique: "Io e Psg abbiamo le stesse idee, Dembélé mi ha sempre incantato"

BRIMINGHAM (Inghilterra) - Il Paris Saint-Germain vede la semifinale di Champions League ma deve stare attento all'Aston Villa. Martedì sera i Villains di Emery cercheranno di ribaltare il 3-1 del Parco dei Principi, Luis Enrique è pronto alla battaglia, queste le sue parole a Sky Sport: "Vogliamo provare a risolvere i problemi che l'Aston Villa ci presenterà. Il nostro obiettivo è la vittoria. Per noi, venire in uno stadio come il Villa Park significa sempre essere competitivi. Ci piace giocare sia in casa che in trasferta. Non è un problema, ma una motivazione - aggiunge - Dobbiamo rimanere concentrati sui nostri obiettivi. Se siamo pronti a soffrire, saremo pronti a vincere. Ci stiamo preparando per tutte le opzioni. È una competizione molto emozionante. Si tratta di vedere che tipo di prestazione possiamo mettere in campo per ottenere la vittoria"

Filosofia di gioco

"Per un allenatore recuperare tutti i giocatori è importante, ma al di là delle assenze, come è successo all'andata quando mancava un elemento importante come Marquinhos, conta presentarsi nel migliore dei modi per essere competitivi, l'obiettivo è vincere, non speculare sul risultato dell'andata, la filosofia del Psg è giocare sempre un calcio d'attacco - aggiunge - Difficile dire se questa è la squadra nella quale ho inciso di più, ogni progetto è diverso, l'obiettivo è sempre di vincere, ma è difficile fare paragoni. Questo sicuramente è un momento speciale, molto bello, di certo le idee del nuovo progetto del club si adattano perfettamente alle mie, ora abbiamo l'opportunità  di comprare giocatori di altissimo livello, che hanno voglia di vincere e fare la storia qui a Parigi".

Su Dembelé

"Lo conosciamo tutti, lo volevo già quando ero al Barcellona, mi ha sempre incantato, ogni appassionato di calcio ama un giocatore come Dembelé, adesso ha aggiunto anche i gol alle sue caratteristiche e credo che questo sia molto importante per la squadra, per lui e per tutti quelli che amano il calcio"

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Emery: "Loro esperti ma noi vogliamo fare la storia"

L'Aston Villa non vuole deludere i suoi tifosi e tra le mura del Villa Park cercherà l'impresa, le parole dell'allenatore spagnolo: "Il nostro obiettivo è giocare con un piano partita forte, essere costanti e capire come andrà la partita nei 90 minuti. Quando abbiamo vinto a Bruges [negli ottavi di finale], eravamo pronti a giocare i supplementari. Il nostro piano è che se otterremo i supplementari e i calci di rigore, allora sarà fantastico. Il prossimo passo, se avrò tempo, è farli giocare insieme. Abbiamo provato con Rashford a sinistra, ma ora abbiamo scelto di schierarli entrambi come attaccanti. Questo è il prossimo passo. Voglio allenarlo, voglio provarlo, ma con il tempo a disposizione, non adesso".

Le rimonte

"Ho esperienze di rimonte. Positive e negative. Ma ora è qualcosa di diverso. Vogliamo scrivere la storia dell'Aston Villa. L'anno scorso in Conference League, quest'anno in Champions League e, si spera, negli anni a venire in Europa - aggiunge - Il PSG ha molta esperienza nelle partite in trasferta. Ma noi ci collegheremo ai nostri tifosi e trasmetteremo loro energia. Se faremo bene tatticamente e individualmente in campo, i tifosi aumenteranno la nostra energia e ci aiuteranno molto"

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BRIMINGHAM (Inghilterra) - Il Paris Saint-Germain vede la semifinale di Champions League ma deve stare attento all'Aston Villa. Martedì sera i Villains di Emery cercheranno di ribaltare il 3-1 del Parco dei Principi, Luis Enrique è pronto alla battaglia, queste le sue parole a Sky Sport: "Vogliamo provare a risolvere i problemi che l'Aston Villa ci presenterà. Il nostro obiettivo è la vittoria. Per noi, venire in uno stadio come il Villa Park significa sempre essere competitivi. Ci piace giocare sia in casa che in trasferta. Non è un problema, ma una motivazione - aggiunge - Dobbiamo rimanere concentrati sui nostri obiettivi. Se siamo pronti a soffrire, saremo pronti a vincere. Ci stiamo preparando per tutte le opzioni. È una competizione molto emozionante. Si tratta di vedere che tipo di prestazione possiamo mettere in campo per ottenere la vittoria"

Filosofia di gioco

"Per un allenatore recuperare tutti i giocatori è importante, ma al di là delle assenze, come è successo all'andata quando mancava un elemento importante come Marquinhos, conta presentarsi nel migliore dei modi per essere competitivi, l'obiettivo è vincere, non speculare sul risultato dell'andata, la filosofia del Psg è giocare sempre un calcio d'attacco - aggiunge - Difficile dire se questa è la squadra nella quale ho inciso di più, ogni progetto è diverso, l'obiettivo è sempre di vincere, ma è difficile fare paragoni. Questo sicuramente è un momento speciale, molto bello, di certo le idee del nuovo progetto del club si adattano perfettamente alle mie, ora abbiamo l'opportunità  di comprare giocatori di altissimo livello, che hanno voglia di vincere e fare la storia qui a Parigi".

Su Dembelé

"Lo conosciamo tutti, lo volevo già quando ero al Barcellona, mi ha sempre incantato, ogni appassionato di calcio ama un giocatore come Dembelé, adesso ha aggiunto anche i gol alle sue caratteristiche e credo che questo sia molto importante per la squadra, per lui e per tutti quelli che amano il calcio"

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