Kompany, missione di corto muso: "Non serve fare 4-0. Inter, chiedete a Inzaghi"

Il tecnico dei bavaresi ha fatto il punto sulla trasferta di San Siro valida per il ritorno dei quarti di Champions League

"A volte si tratta di notti particolari, le possiamo definire così. Ci sono certe notti in cui basta poco per decidere una partita: è quello che è accaduto all'andata, dobbiamo ricordare le occasioni che potevamo sfruttare e speriamo di averle nuovamente". Sono le parole di Vincent Kompany, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla sfida contro l'Inter di Simone Inzaghi, prevista per le ore 21 di mercoledì 16 e valida per l'accesso alla semifinale di Champions League. A San Siro, il Bayern Monaco è chiamato a ribaltare lo svantaggio rimediato all'andata, quando al gol dell'1-1 di Thomas Muller, i nerazzurri hanno risposto 3 minuti dopo con Davide Frattesi. I bavaresi, reduci dal pareggio di campionato con il Borussia Dortmund (che alle ore 21 affronterà il Barcellona), non hanno digerito l'esultanza degli ospiti alla fine del match, dicendosi sicuri di potersi giocare la rimonta. L'agenda di Kane e compagni ha poi in programma il ritorno in Bundesliga - dove guida la classifica con un vantaggio di 6 punti sul Bayer Leverkusen - con in programma la sfida esterna contro l'Heidenheim del 19 aprile. 

Kompany: "Sensazione fantastica"

Queste le parole del tecnico invitato anzitutto a rispondere sulla prestazione dell'ex Napoli Kim nella trasferta di Dortmund: "Kim? Io penso di averlo già spiegato abbastanza bene, non è una cosa limitata ai singoli. Abbiamo avuto delle difficoltà a causa delle assenze registrate in fase difensiva. L'ultima cosa che vogliamo è dare colpa alle prestazioni dei singoli: se ho qualcosa da dire a un giocatore lo dico personalmente per far sì che la squadra migliori. È uno sport in cui molta gente si può divertire a trovare responsabilità, ma non mi piace. Dobbiamo partire dal presupposto che i dettagli possono fare la differenza: o sei molto bravo a difendere, o sei molto bravo a buttarla dentro. Penso che sia questa la chiave per vincere la partita, domani dobbiamo vincere e dopo il Leverkusen bastava il pareggio ma abbiamo cercato la vittoria. Vogliamo dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi. Diciamo che già stasera in sala stampa sento l'atmosfera di domani. Al momento è la miglior squadra in Italia, che affronta la miglior squadra in Germania. Lo dicono i risultati, la sensazione che abbiamo è fantastica: ci sono pochi stadi più grandi di questo. È una partita eccezionale, con un'atmosfera eccezionale e noi faremo del nostro meglio".

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Kompany: "Gnabry e Coman? Non ho ancora deciso"

"Penso che ogni partita sia importante, ovviamente domani sera giochiamo contro una grande squadra come l'Inter. Non ci sarà niente di facile, e la partita potrebbe decidersi anche all'ultimo minuto o ai supplementari. Entrambe le squadre hanno grande esperienza internazionale, sia noi sia loro: qualsiasi partita per noi deve essere decisiva e importante. Gnabry titolare? La cosa importante è che abbiamo giocatori che hanno fatto una grande prestazione con il Dortmund, è una cosa importante: dobbiamo tenere in considerazione che, se la partita dovrà essere giocata fino alla fine, saranno decisivi tutti i minuti. Che giochi Sané, Coman, Olise: la cosa importante sarà che siano in grado di decidere giocando da titolari o a partita in corso. Lo deciderò domattina, non penso sia un problema poter decidere. Io non penso che la partita di andata sia stata pessima, abbiamo perso 2-1 ma ora dobbiamo pensare che dobbiamo vincere una partita. Non dobbiamo ragionare su compiti diversi rispetto a 7-8 giorni fa: può darsi che la partita abbia un andamento diverso rispetto all'andata, ma questa è una partita da vincere".

Kompany: "Chiedetelo a Inzaghi"

"Dalla A alla Z, dovremo fare tutto quello che siamo in grado di fare: c'è sempre un certo equilibrio tra coraggio e controllo. È quello di cui abbiamo bisogno e sarà decisivo come entreremo in calcio. Che cosa mi aspetto dall'Inter? Penso dobbiate chiederlo a Inzaghi. L'aspetto principale per noi sarà il tipo di pressing che avranno: se aggrediranno alto dovremo comportarci in un modo, altrimenti dovremo essere pronti ad altro. Penso che alla fine la cosa fondamentale siano le qualità delle squadre e dei singoli: in partite come questa, devi affidarti alla capacità dei giocatori di poter prendere le decisioni giuste. Noi abbiamo uno stato d'animo positivo, sentiamo l'opportunità di poter arrivare in finale a Monaco, ma per ora anche di poter giocare con la miglior squadra d'Italia. Tutti parlano delle qualità difensive dell'Inter, ma hanno anche grandi qualità in attacco: non penso che il match sarà uguale a quello dell'andata, ma comunque non c'è ragione per non essere positivi. L'importante è concentrarci sul vincere una partita: non dobbiamo fare 2 o 3 o 4 a 0, basta vincere".

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Kompany: " Futuro? Così non si vince nulla"

"I rigoristi? Li abbiamo provati dalla prima partita giocata in Coppa di Germania: sappiamo che possono capitare, che sia coppa o Champions ci alleniamo sempre sui rigori. Se va avanti così, vuol dire che abbiamo fatto cose giuste, e se dovessimo arrivare ai rigori non mi sorprenderebbe se l'Inter fosse preparato. Il mio futuro? Parlate sempre di cosa succederà se non vinciamo, non di cosa succederà se vinciamo. Non penso sia l'atteggiamento giusto: se questa è la mentalità, non puoi vincere nulla. Siamo a metà aprile e siamo a un passo dalla semifinale di Champions, a tre partite dalla vittoria della Bundesliga. Se non possiamo vincere ora, quando. San Siro? Non è uno stadio normale, è speciale. Ne stavo parlando prima, penso sia uno dei cinque stadi migliori: Camp Nou, Bernabeu, Wembley, Allianz Arena, San Siro. Magari ne dimentico qualcuno, ma questo è uno stadio speciale: l'unico vantaggio di essere qui con il Bayern è che dai nostri giocatori ci possiamo aspettare che siano pronti, che possano fare un passo in più per raccogliere ricordi speciali".

Kompany: " Thuram eccezionale"

"Matthaus su Muller titolare?  Rispetto al  cento per cento non solo la sua opinione ma di quella di tutti. Fa parte del gioco, ma vivo questa cosa con grande tranquillità e valuto in questo modo ogni singola partita. Questo è il mio lavoro, questo è il mio compito: rispetto ogni opinione, ci sta. Thuram? Ho avuto modo di guardare molte partite dell'Inter, e se ha fatto un percorso così eccezionale in questa stagione è anche grazie a giocatori come Marcus. È uno che fa la differenza, è capace di creare situazioni dal nulla, di forzare errori dell'avversario. Ai massimi livelli ci si fa valere, si mostrano le proprie qualità: penso che abbia fatto un grande percorso, la cosa importante per lui è non dubitare di se stesso. E penso che domani proverà a far valere le sue qualità, ma spero non ci riesca. Urbig? È una di quelle storie positive che ci portiamo a casa da queste partite. Alcuni giocatori fondamentali non ci sono, ma nonostante queste defezioni abbiamo il 100% di fiducia in Jonas, come in altri giovani. La cosa importante è che ha dimostrato di poter essere al nostro livello, e di poterci dare la prestazione che ci serve domani sera. È molto giovane, non deve sentire la pressione e ci può dare una mano domani sera: sfrutteremo al massimo la sua qualità, ma non deve sentire pressione. La devono sentire altri". Anche Harry Kane è intervenuto a fianco del tecnico per fare il punto sulla trasferta di San Siro.

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Kane: "Non ho dormito dopo il match"

Queste le parole del centravanti: "Non dormo tanto dopo le partite, specialmente dopo che ho sbagliato delle occasioni. Però bisogna preoccuparsi se non si hanno occasioni, non se le si sbaglia. Da me mi aspetto di segnare in certe occasioni, però sono pronto. L'esultanza dell'Inter? Penso che abbiamo abbastanza motivazioni a prescindere. Siamo convinti di poter ribaltare il risultato, anche all'andata sarebbe potuta andare diversamente. Non penso che l'Inter dia per scontato il passaggio del turno, credo si aspettino una battaglia. Dobbiamo giocare meglio di come abbiamo fatto all'andata, e in maniera più cinica. Ma è una sfida a cui siamo pronti. Come ho detto, bisogna preoccuparsi di più quando non si creano occasioni. I portieri che abbiamo incontrato di recente hanno giocato molto bene, in più abbiamo colpito tanti legni. Il calcio è così, e anche se nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto avremmo voluto abbiamo giocato bene. Dobbiamo essere più cinici, sia come singoli che come squadra. Penso al turno precedente con il Leverkusen, dovremo avere lo stesso approccio".

Kane: "Momenti complicati"

"Se abbiamo provato i rigori? Li provo sempre il giorno prima di una partita, non c'è stata alcuna differenza in questo caso. Anche dopo il triplice fischio a Monaco eravamo convinti di aver giocato un'ottima gara e di poterla ribaltare al ritorno. Ho giocato diverse finali, tante grandi partite: il segreto è giocare al massimo, difendere bene, gestire la palla. Io cerco di dare l'esempio, ma abbiamo una squadra molto esperta a tutti i livelli. Penso a Muller e ad altri. Dobbiamo avere il giusto approccio mentale, e vogliamo vincere. L'Inter è un'ottima squadra, in entrambe le fasi di gioco. Creano difficoltà soprattutto con le transizioni, hanno tre centrocampisti molto forti sia con sia senza la palla. Siamo ai quarti di finale di Champions, c'è da aspettarsi di giocare contro le migliori squadre al mondo. Ci aspettano momenti complicati, ma dovremo affrontarli al meglio".

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Kane: "Acerbi? Lo ringrazio"

"Acerbi? Ci siamo incrociati la settimana scorsa, è stata dura. È un giocatore di altissimo livello, molto esperto. Mi diverto a giocare contro i migliori difensori al mondo, lo ringrazio per i complimenti ricevuti: ci sono tanti tipi di centravanti, io cerco di dare una mano con le mie qualità in base alla gara, cercando di dare ai compagni la mia miglior versione possibile. Sarà una battaglia domani, non vedo l'ora. I festeggiamenti? Magari è stata solo una sensazione negli ultimi minuti, o dopo i gol. Non penso che sia una gran cosa, ma una cosa da aspettarsi da una squadra avversaria. Quando finisce una partita del genere fluiscono le emozioni. È stata una serata amara, non tante squadre hanno battuto il Bayern all'Allianz Arena e lo capisco: se vinceremo domani festeggeremo noi. Il calcio è questo".

Kane: "Lautaro uno dei migliori"

"Io capocannoniere? Raphinha è lì, Lewandowski e Mbappé anche. Non mi concentro sul diventare il miglior marcatore, ma nel cercare di aiutare i miei compagni a vincere. È l'unica cosa di cui mi preoccupo, le partite non riguardano me ma la squadra. Lautaro? È un ottimo giocatore, uno dei migliori attaccanti da anni. Ha segnato un gran gol all'andata, è un giocatore pericoloso e i nostri difensori lo sanno. Penso che dia tanto alla squadra molto più dei gol, per come aiuta la manovra e come infastidisce il possesso avversario. È un giocatore che rispetto molto. Kim? Penso che siano occasioni per tornare a dare il massimo. Subiamo e segniamo come squadra. Penso che sia una cosa che accade nel calcio, e le critiche servono solo a dare motivazione extra. È stato uno dei nostri migliori difensori in questa stagione, dà sempre tutto per la squadra e sono convinto che domani darà una mano, anche grazie alla sua esperienza in Italia".

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"A volte si tratta di notti particolari, le possiamo definire così. Ci sono certe notti in cui basta poco per decidere una partita: è quello che è accaduto all'andata, dobbiamo ricordare le occasioni che potevamo sfruttare e speriamo di averle nuovamente". Sono le parole di Vincent Kompany, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla sfida contro l'Inter di Simone Inzaghi, prevista per le ore 21 di mercoledì 16 e valida per l'accesso alla semifinale di Champions League. A San Siro, il Bayern Monaco è chiamato a ribaltare lo svantaggio rimediato all'andata, quando al gol dell'1-1 di Thomas Muller, i nerazzurri hanno risposto 3 minuti dopo con Davide Frattesi. I bavaresi, reduci dal pareggio di campionato con il Borussia Dortmund (che alle ore 21 affronterà il Barcellona), non hanno digerito l'esultanza degli ospiti alla fine del match, dicendosi sicuri di potersi giocare la rimonta. L'agenda di Kane e compagni ha poi in programma il ritorno in Bundesliga - dove guida la classifica con un vantaggio di 6 punti sul Bayer Leverkusen - con in programma la sfida esterna contro l'Heidenheim del 19 aprile. 

Kompany: "Sensazione fantastica"

Queste le parole del tecnico invitato anzitutto a rispondere sulla prestazione dell'ex Napoli Kim nella trasferta di Dortmund: "Kim? Io penso di averlo già spiegato abbastanza bene, non è una cosa limitata ai singoli. Abbiamo avuto delle difficoltà a causa delle assenze registrate in fase difensiva. L'ultima cosa che vogliamo è dare colpa alle prestazioni dei singoli: se ho qualcosa da dire a un giocatore lo dico personalmente per far sì che la squadra migliori. È uno sport in cui molta gente si può divertire a trovare responsabilità, ma non mi piace. Dobbiamo partire dal presupposto che i dettagli possono fare la differenza: o sei molto bravo a difendere, o sei molto bravo a buttarla dentro. Penso che sia questa la chiave per vincere la partita, domani dobbiamo vincere e dopo il Leverkusen bastava il pareggio ma abbiamo cercato la vittoria. Vogliamo dare altre soddisfazioni ai nostri tifosi. Diciamo che già stasera in sala stampa sento l'atmosfera di domani. Al momento è la miglior squadra in Italia, che affronta la miglior squadra in Germania. Lo dicono i risultati, la sensazione che abbiamo è fantastica: ci sono pochi stadi più grandi di questo. È una partita eccezionale, con un'atmosfera eccezionale e noi faremo del nostro meglio".

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