Sulla difesa e le condizioni di Josep Martinez
Poi Chivu risponde a chi gli chiede delle scelte in difesa: "La teoria non esiste, per me esiste il campo e tutti i difensori a disposizione possono giocare al centro o da terzi centrali. Sono tutti grandi palleggiatori e sanno colpire di testa. A volte qualcuno di loro ha più velocità e questo influisce sulle scelte che faccio e sono tutte fatte per il bene della squadra. Le scelte sui centrali dipendono dall'avversario? Io mi prendo la responsabilità delle scelte che faccio così non metto in difficoltà nessun altro. Si parla di meritocrazia ma i miei ragazzi hanno sempre dato il massimo in allenamento, qualcuno più incazzato per non aver giocato. Ma tengo conto del minutaggio cercando di accontentare tutti per non creare squilibri. Josep Martinez? Per noi è importante averlo dentro al gruppo perché sta vivendo un momento difficile ed è una cosa molto delicata, avrà questa cosa sulla coscienza per sempre e dovremo essere bravi anche ad aiutarlo".
Chivu: "Per vincere bisogna saper perdere"
A chiudere un discorso importante dell'allenatore nerazzurro: "La prima regola è saper perdere, perché se non sai perdere poi non sai nemmeno vincere. Sono contento dei miei ragazzi perché rispettano la squadra e lo stemma che hanno sul petto e non pensano al cognome sulla schiena. Capiscono l'importanza del gruppo, della società, dei tifosi. La perfezione non esiste, bisogna stare in piedi nella tempesta e alzarsi con la schiena dritta. Poi forse qualcuno fuori non sa accettare la sconfitta. Il gruppo è fatto di uomini veri, loro seguono solo sempre quello che hanno sognato da bambini. Carlos ha detto che vuole vincere e imparare e andare al Mondiale".