McKennie jolly, Spalletti si gioca Zhegrova e Kostic
I tentativi velleitari da fuori area di Vlahovic e Thuram non preoccupano un Rui Silva in stato di grazia, anche Di Gregorio si fa trovare pronto sul tentativo di Quenda e su un pallone pericoloso in area, sul quale si concede anche il lusso estemporaneo di un'uscita, tanto rara quanto efficace. Sempre Juve però, McKennie si vede respingere sulla linea da Trincao una sponda di testa e anche il tentativo di ribattuta di Cambiaso rimbalza sul muro nero avversario. Thuram manda alle stelle due altre ottime occasioni in evidente debito d'ossigeno, a venti minuti scarsi dalla fine Spalletti lo richiama e la ribalta: Zhegrova e Kostic per Conceicao e Thuram, il kosovaro subito in mostra con una danza di prima con Vlahovic che costringe al giallo un nervoso ma ubiquo Hjulmand. La Juve si ridisegna con il jolly McKennie centrale con Locatelli e non smette di provare a prendersi la partita.
Miretti, Adzic e David, Spalletti osa fino alla fine e oltre
Meno di dieci minuti ma è clamorosa quest'ultima Juventus: fuori Vlahovic, Yildiz va a fare la punta, dentro Adzic e Miretti, all'esordio stagionale, a sostituire Locatelli. È forcing finale (con qualche sussulto dietro, quando Koop perde lucidità fa correre rischi), ci prova Kostic da fuori senza fortuna, poi dentro anche David per Yildiz per provarci fino alla fine e anche oltre: al 92' è il centravanti canadese a incocciare il cross di Kalulu a botta sicura, Rui Silva completa la prestazione mostruosa con la manata sul tiro centrale a mettere in angolo alla disperata, poi è ancora Kostic al volo all'ultimo minuto a far tenere il fiato sospeso allo Stadium, una deviazione mette fuori causa Rui Silva ma porta il pallone ancora fuori, a sancire il secondo pari stagionale europeo in casa per i bianconeri.
