Confederations Cup, Portogallo-Cile 0-3 d.c.r.: Ronaldo a mani vuote, super Bravo ai rigori

Il portiere cileno para tre rigori ai portoghesi e trascina la sua nazionale in finale aspettando la vincente dell'altra semifinale, quella tra Germania e Messico
Confederations Cup, Portogallo-Cile 0-3 d.c.r.: Ronaldo a mani vuote, super Bravo ai rigori© EPA

TORINO - La vera notizia è che nel 2017 esiste un titolo che Cristiano Ronaldo non vincerà. In finale di Confederations Cup ci va il Cile di Alexis Sanchez e Arturo Vidal, che elimina il Portogallo ai rigori e domani sera guarderà in tv l'altra semifinale, quella tra Germania e Messico. Gli altri protagonisti della serata: il portiere del Cile Bravo, che para tre rigori su tre ai portoghesi, e l'arbitro Faghani, che non vede un rigore netto per i cileni durante i supplementari e ignora la VAR

LA PARTITA - A Kazan, in Russia, va in scena la grande sfida tra Sanchez e Ronaldo, che durante gli inni autografa la maglia del bambino accompagnato in campo. Parte meglio il Portogallo, che sfiora il gol in due occasioni al 3' e al 7' con André Silva, colpo di calciomercato del Milan. Nel secondo caso, l'errore dell'attaccante portoghese pesa: da pochi passi, calcia addosso a Bravo. Il ritmo cala nella fase centrale del primo tempo, poi prima del riposo si vede il Cile: Aranguiz ci prova con un colpo di testa e con un destro impreciso.

Nella ripresa calano le energie, le squadre si allungano e si vedono più occasioni. Cresce il Cile: al 55' Beausejour crossa per Vidal (nuovo look per la semifinale) che di testa mette la palla fuori; ci prova anche Vargas tre minuti più tardi, ma Rui Patricio è attento. E Cristiano Ronaldo? Al fenomeno del Real Madrid basta poco per accendersi. Dopo sessanta minuti di sportellate con i ruvidi difensori cileni, CR7 approfitta di pochi metri di libertà calciando forte di sinistro da posizione defilata: Bravo ci mette i pugni. Non è molto, ma Ronaldo sa aspettare e dieci minuti più tardi ci riprova di destro: la palla viene deviata da un difensore, scavalca il portiere cileno ed esce di poco. Il risultato non cambia, servono altri trenta minuti di calcio per decidere la prima finalista della Confederations Cup.

VAR, DOVE SEI? - Subito brivido in apertura dei supplementari: Sanchez colpisce di testa da buona posizione, ma la palla finisce fuori di pochissimo. Al 113' un episodio che farà discutere: l'arbitro Alireza Faghani non vede un evidente contatto in area del Portogallo tra Fonte e Francisco Silva, ma soprattutto non richiede l'aiuto del sistema VAR, l'assistente che può visionare l'azione al monitor. Sarebbe un rigore solare per il Cile, i portoghesi sono graziati. Vidal e compagni sono anche sfortunati perché a due minuti dalla fine del secondo tempo supplementare centrano un palo e una traversa nella stessa azione, prima con un tiro dell'ex juventino poi con il tocco di Rodriguez a portiere battuto.

Si va ai rigori e Bravo diventa protagonista. Il portiere cileno respinge i tre tiri del Portogallo, quelli di Quaresma, Moutinho e Nani, e porta in finale il Cile. Cristiano Ronaldo, stavolta, resta a mani vuote, ma potrebbe non essere un dramma: chi vince la Confederations Cup non si ripete ai Mondiali.

CONFEDERATIONS CUP, PORTOGALLO-CILE 0-3 d.c.r.: CRONACA, STATISTICHE E TABELLINO

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