Roma, Mourinho: "Colpa mia, i Friedkin sanno cosa penso"

L'allenatore giallorosso dopo la pesantissima sconfitta con il Bodo Glimt: "C'è grande differenza tra 12-13 giocatori e gli altri"
Roma, Mourinho: "Colpa mia, i Friedkin sanno cosa penso"© ANSA

BODO (Norvegia) - José Mourinho non cerca scuse né attenuanti per la debacle della sua Roma, battuta 6-1 dai norvegesi del Bodo Glimt nella terza giornata della fase a gironi della Conference League. Il primo dato che salta all'occhio è l'impiego di tante seconde linee, stasera, da parte dello Special One: "La responsabilità è la mia, sono io che ho deciso di giocare con questa squadra - dice Mourinho a Sky dopo la sconfitta - avevo buone intenzioni, volevo dare opportunità di giocare a gente che lavora tanto, ho fatto ruotare la rosa con tutte queste partite perché ho fatto riposare gente che gioca sempre. Il campo era difficile e ho fatto riposare tanti giocatori, ma abbiamo perso contro una squadra che ha avuto più qualità di noi. Hanno più qualità di noi".

Mourinho: "Abbiamo dei limiti"

Mourinho insiste sulla scarsa qualità dei rincalzi: "Se potessi giocare sempre con gli stessi lo farei, ma penso che sia rischioso perché abbiamo una differenza significativa di qualità tra un gruppo di giocatori e un altro. È un rischio grande e in una fase a girone con 6 partite ho deciso di fare questi cambi. Sapevo i limiti di qualche giocatore, non è niente di nuovo per me, ma ovviamente mi aspettavo una risposta migliore. Ma la decisione è mia, quindi la responsabilità è mia. Sono stato onesto con i giocatori, non posso essere onesto con voi, ma nell'intimità della famiglia sì. E' una famiglia forte dal punto di vista dell'amicizia e dell'empatia. Ma so che abbiamo limiti, una cosa sono una squadra di 12-13 giocatori, un'altra sono gli altri. Adesso una cosa positiva è che nessuno mi chiederà perché giocano sempre gli stessi". Domenica c'è Roma-Napoli: "La nostra squadra principale sta giocando bene, non meritava più punti di quelli che abbiamo in campionato, ma sempre giocando bene e con grande mentalità. Domenica andremo con questa mentalità, ovviamente con un peso sulle spalle con una sconfitta che definirei anche storica. Sì, non ho mai preso 6 gol ma il problema non è quello che sento io, ma per i ragazzi". Interpellato che spiegazione darà ai Friedkin, proprietari della Roma, della sconfitta di stasera, Mourinho risponde: "Una spiegazione normale, con qualcosa che ho detto già in privato e anche prima del 6-1. Non è il 6-1 che mi fa dire qualcosa internamente e che non ho mai voluto dire in modo obiettivo pubblicamente. Cercherò di fare tutto il possibile per restare chiuso e non prendere fuori cose interne".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...