Fiorentina, Italiano e l'elogio alla Juve: “Vedete i nostri avversari..."

Le dichiarazioni dell'allenatore viola alla vigilia del match di Conference League contro il Cukaricki: l'analisi sulla difesa bianconera, il caso Nzola e il problema terzini

"Non siamo venuti qua a fare un allenamento, nemmeno a pensare chi potrà segnare in anticipo. La partita è importante, lo scorso anno abbiamo trovato difficoltà quando non abbiamo approcciato bene. Dobbiamo fare come all'andata, sbloccandola subita" - ha spiegato Italiano in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cukaricki in Conference League L'allenatore viola non vuole cali di tensione, per cercare di ripartire dopo la sconfitta contro la Juve. E a proposito di bianconero, il tecnico ha preso la squadra di Allegri come riferimento per migliorare la fase difensiva, senza troppi giri di parole: "Anche quella è una qualità".

Cukaricki-Fiorentina, le dichiarazioni di Italiano

L'allenatore della Fiorentina ha proseguito spostando l'attenzione su Beltran: "Peccato si sia fatto male e sia dovuto uscire a fine primo tempo con la Juve, ha una botta al costato che gli fa male. Domani dobbiamo vincere, fare gol e ripartire, con chiunque andrà in campo". Sulle tre sconfitte di fila in campionato: "Cosa dobbiamo migliorare? Trovare più soluzioni. In due delle tre partite perse ci sono stati sviluppi uguali: squadre che ci aspettavano e chiudevano tutti i varchi. Lì sono mancate qualità e giocate, dobbiamo cercare di essere più efficaci e muovere tanti uomini dentro l'area. A volte segni anche stando fermo, ma se non battezzi qualche volta in anticipo... La forma è bella, ma la sostanza ti fa portare a casa risultati. E ci dice che abbiamo preso zero punti, un peccato dopo Napoli che doveva essere uno slancio. Cercheremo di rimediare, c'è ancora tanto tempo e spazio".

Sul problema terzini: "Comuzzo? Nella partita d'andata ha giocato lì nel primo tempo ma non è il suo ruolo. Pierozzi ha avuto un fastidio muscolare quando doveva accelerare: ora è a disposizione, ma deve incrementare e alzare la condizioni. Kayode è in fase di guarigione dalla brutta distorsione alla caviglia, ma ancora non può esserci. Parisi sta facendo egregiamente a destra ma è adattato". Poi un elogio alla difesa della Juve e un'analisi dei problemi dell'ultima partita contro i bianconeri e del momento di Nzola...

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Il modello Juve come difesa e il problema Nzola

L'allenatore è ritornato sul match perso contro la Juve: "Abbiamo subito gol nell'unico errore difensivo fatto. Anche lì bisogna stare più attenti, parliamo di qualità anche quando vai a difendere. Vedi gli avversari (la Juventus, ndr). Se lasciamo poche possibilità agli avversari, dobbiamo farlo in maniera più attenta. Ho visto dei miglioramenti, non abbiamo mai fatto ripartire i bianconeri lavorando molto bene sulle preventive. In quell'unica situazione siamo stati incapaci di non permettere a Miretti di fare gol. Dietro secondo me abbiamo fatto bene, meno nella loro area di rigore". Su Nzola: "Lo M'Bala che ho conosciuto è quello di La Spezia dell'anno scorso. Lo sa, ne abbiamo parlato e ne discutiamo spesso. Forse il ragazzo si aspettava gol più frequenti e di essere più decisivo, ma questo lo dico io. Invece qualcosa si è complicato, ma non deve perdere fiducia. Come successo a Beltran, basta una partita o una situazione, una prestazione positiva, per tornare quelli che si era in precedenza. Soffre della situazione, ma caratterialmente l'ho già visto reagire a casi simili. Ci aspettiamo tutti quelli che lo scorso anno ci ha fatto gol in Fiorentina-Spezia, portandosi Igor sulle spalle fino alla porta".

 

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"Non siamo venuti qua a fare un allenamento, nemmeno a pensare chi potrà segnare in anticipo. La partita è importante, lo scorso anno abbiamo trovato difficoltà quando non abbiamo approcciato bene. Dobbiamo fare come all'andata, sbloccandola subita" - ha spiegato Italiano in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cukaricki in Conference League L'allenatore viola non vuole cali di tensione, per cercare di ripartire dopo la sconfitta contro la Juve. E a proposito di bianconero, il tecnico ha preso la squadra di Allegri come riferimento per migliorare la fase difensiva, senza troppi giri di parole: "Anche quella è una qualità".

Cukaricki-Fiorentina, le dichiarazioni di Italiano

L'allenatore della Fiorentina ha proseguito spostando l'attenzione su Beltran: "Peccato si sia fatto male e sia dovuto uscire a fine primo tempo con la Juve, ha una botta al costato che gli fa male. Domani dobbiamo vincere, fare gol e ripartire, con chiunque andrà in campo". Sulle tre sconfitte di fila in campionato: "Cosa dobbiamo migliorare? Trovare più soluzioni. In due delle tre partite perse ci sono stati sviluppi uguali: squadre che ci aspettavano e chiudevano tutti i varchi. Lì sono mancate qualità e giocate, dobbiamo cercare di essere più efficaci e muovere tanti uomini dentro l'area. A volte segni anche stando fermo, ma se non battezzi qualche volta in anticipo... La forma è bella, ma la sostanza ti fa portare a casa risultati. E ci dice che abbiamo preso zero punti, un peccato dopo Napoli che doveva essere uno slancio. Cercheremo di rimediare, c'è ancora tanto tempo e spazio".

Sul problema terzini: "Comuzzo? Nella partita d'andata ha giocato lì nel primo tempo ma non è il suo ruolo. Pierozzi ha avuto un fastidio muscolare quando doveva accelerare: ora è a disposizione, ma deve incrementare e alzare la condizioni. Kayode è in fase di guarigione dalla brutta distorsione alla caviglia, ma ancora non può esserci. Parisi sta facendo egregiamente a destra ma è adattato". Poi un elogio alla difesa della Juve e un'analisi dei problemi dell'ultima partita contro i bianconeri e del momento di Nzola...

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