Fiorentina, Italiano: "Rinforzati dalla mia assenza. Sul futuro vedremo"

I Viola pareggiano al Franchi e staccano il pass per i quarti di finale di Conference League: "Vogliamo ripeterci in coppa"

FIRENZE - La Fiorentina pareggia 1-1 in casa contro il Maccabi Haifa grazie al gol di Barak al 59' (per l'1-0 ovvero il 5-3) e vola ai qaurti di finale di Conference League. Vincenzo Italiano non ha potuto guidare la squadra in campo in quanto squalificato ma ha seguito soffrendo dalla tribuna, le sue parole nel post-partita a Sky Sport: "Siamo contenti, siamo tra le migliori 8 di questa coppa. Quest'anno arriveranno squadre forti, il livello si è alzato molto. Ci tenevamo a passare il turno, i ragazzi si sono rinforzati dalla mia assenza (ride). In tribuna si soffre troppo, mi auguro che non capiti spesso, farò di tutto perchè non accada spesso. Dodò avevo già in mente di metterlo, è guarito bene. Se rinizia ad avere la condizione è un giocatore importante, tutti devono essere pronti. Per noi a questo punto è un valore aggiunto".

Su Nico Gonzalez e la rosa lunga

"Nico adesso sta bene fisicamente, oggi non è stata una gara con grandissimo ritmo, ci siamo adeguati a loro. Ha giocato in una percentuale non consona al suo valore, ma è guarito e spinge. Oggi la partita richiedeva delle mansioni ben precise. Quando sarà al 100% ci potrà dare tanto. L'obiettivo inizia a preoccupare tutte le squadre, e lui deve salire di livello - aggiunge - Mi fa piacere che si puntualizzi l'aspetto della profondità della rosa. Oggi l'avevo detto che preferivo Barak, lo vedo in crescita, addirittura fa gol. Anche lui se recuperato al massimo ci può dare tanto. Mandragora sta crescendo, ha attenzione, qualità, può darci soluzioni da fuori. Siamo ancora dentro 3 competizioni, non ci riescono in molti".

Sul futuro

"Il finale di anno è troppo importante, vogliamo ripeterci in coppa. Ribadisco quello che ho detto ieri, ho un grande rapporto con la società. Ci incontriamo spesso, e parliamo di quello che può accadere. Vediamo più avanti, l'importante è finire bene e dare qualche soddisfazione a tutti, regalando un trofeo al presidente. L'unica preoccupazione è quella".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...