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TORINO - Tifosi cileni si sono radunati sotto il Commissariato dove è stato fermato Arturo Vidal dopo l’incidente della notte scorsa, nel quale ha distrutto la sua Ferrari. I supporter hanno intonato cori per Arturo che, secondo quando affermano le forze dell’ordine è stato trovato con 1,2 grammi di alcool nel sangue (in Italia il limite di 0,8 comporta un processo penale) e potrebbe essere condannato da un minimo di due mesi a un massimo di due anni di reclusione (che essendo Vidal incensurato non dovrebbe ovviamente scontare).
CHE SUCCEDE ORA? - In questo momento il ct Sanpaoli e il presidente federale Sergio Elia Jadue sono riuniti per decidere il destino di Vidal: da una parte c’è il popolo dei tifosi che vorrebbe rivederlo in campo, dove stava infilando performance di altissimo livello, trascinando il Cile in Coppa America; dall’altra c’è l’immagine stessa del Paese a essere messa in cattiva luce se l’incidente di Vidal e la sua ubriachezza al volante venisse perdonata con troppa facilità. E da questo punto di vista ci sono già state delle pressioni a livello politico.
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