Coppa America, Argentina in semifinale contro il Brasile: Venezuela ko 2-0

La Seleccion stacca il pass grazie al colpo di tacco di Lautaro Martinez e al gol di Lo Celso. Dybala entra soltanto all'85'
Coppa America, Argentina in semifinale contro il Brasile: Venezuela ko 2-0© AFPS

RIO DE JANEIRO (Brasile)Non brilla ma continua inesorabile il proprio cammino. L’Argentina va così. La nazionale di Scaloni vince 2-0 contro il Venezuela e conquista un posto in semifinale: ad attenderla ci sarà il Brasile padrone di casa in una sfida che si preannuncia clamorosa. Lautaro Martinez la sblocca al 10’ con un bellissimo colpo di tacco, Lo Celso la chiude nel quarto d’ora finale. Il ct della Seleccion manda in campo Dybala soltanto all’85’: ancora pochissimo spazio per la Joya della Juventus.

Lautaro, gol di tacco al 10'!

Dybala in panchina, così come Di Maria. Scaloni insiste sul tandem Lautaro Martinez-Aguero con Messi alle loro spalle e la scelta sembra dargli ragione: l’Argentina passa in vantaggio già al 10’ grazie a un colpo di tacco dell’attaccante dell’Inter, abilissimo a correggere in rete il tiro del collega del Manchester City. Non molte le occasioni da gioco nella prima frazione: il Venezuela punta tutto sulla fisicità, la Sellecion non brilla ma appare totalmente diversa rispetto alle prime tre uscite di Coppa America. Una menzione speciale la merita il Toro: prima il gol e poi il palo pieno all’inizio del secondo tempo dopo essere stato lanciato splendidamente da Paredes. Al 64’ lascia il posto a Di Maria che ‘festeggia’ la 100esima presenza con la maglia dell’Argentina, poco più tardi è la volta di Lo Celso che rimpiazza Acuna. Scaloni soffre, la Vinotinto se la gioca con una mezzapunta in più ma di pericoli per Armani, in realtà, se ne vedono ben pochi. Uno è sicuramente il destro di Hernandez. E nel momento peggiore ecco arrivare il 2-0: lo firma il neoentrato Lo Celso, il più lesto a sfruttare la pessima ribattuta di Farinez sulla conclusione di Aguero (75’). Nel finale c’è spazio per Dybala, ma la Joya ha troppo poco tempo per poter fare la differenza.

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