L'Argentina trascinata da Dybala chiude al terzo posto

L'avventura in Coppa America dell'albiceleste finisce con la vittoria per 2-1 sul Cile che vale il gradino più basso del podio. La Joya a fine partita: "Intesa con Messi? È questione di allenamento e conoscersi in competizioni come queste"
L'Argentina trascinata da Dybala chiude al terzo posto© AFPS

SAN PAOLO (BRASILE) - È l'Argentina a conquistare il gradino più basso della Coppa America 2019. L'albiceleste batte 2-1 il Cile nella 'finalina' andata in scena all'Arena Corinthias di San Paolo. Piccolissima rivincita per l'albiceleste che aveva perso le ultime due finali del torneo proprio contro la Roja. Protagonista dell'incontro lo juventino Paulo Dybala che al debutto da titolare segna e da spettacolo in campo. A fine partita la Joya ha dichiarato: "È stata una partita dura e difficile. Tutti abbiamo messo la gamba ed era importante raggiungere il terzo posto. Se mi sono trovato bene con Messi? Sì. Spero anche che anche lui si sia sentito a suo agio. È questione di allenamento e conoscersi in competizioni come queste. Deluso per l'uscita dal campo? A nessuno piace uscire perché volevo continuare a dare il mio contributo".

Finalmente Dybala: la Joya firma il 2-0

Debutto dal primo minuto in Coppa America per Paulo Dybala, preferito dal ct Scaloni a Di Maria. IL Cile parte bene ma l'Argentina è letale. Il match si sblocca al 12' grazie ad una magia di Messi. La Pulga sfrutta la disattenzione della Roja per lanciare in porta con una verticalizzazione improvvisa Aguero che salta Arias e deposita in porta il pallone dell'1-0. Alexis Sanchez al 17' alza bandiera bianca per infortunio. Passano cinque minuti e Dybala firma il 2-0 con un dolce pallonetto, per la Joya è la prima rete in una competizione ufficiale con la maglia dell'albiceleste.

Al 37' dopo un contrasto di gioco scintille tra Messi e Medel con il cileno che da una testata all'argentino che si limita a resistere alle cariche dell'avversario. Scatta il parapiglia in campo con l'arbitro paraguaiano de Vivar che è inflessibile e manda sotto la doccia entrambi.

Vidal dal dischetto accorcia ma l'Argentina resiste

Nella ripresa Lo Celso riapre i giochi: l'argentino perde palla al limite dell'area di rigore e poi commette fallo su Aranguiz. L'arbitro, coaudiuvato dal VAR, assegna il rigore al Cile: dagli undici metri si presenta Vidal che accorcia le distanze. Scaloni corre ai ripari mandando in campo al 67' l'esperto Di Maria per Dybala.Il Cile cerca il pari ma le occasioni più ghiotte sono per l'Argentina con Aguero che spreca due chance prima di uscire all'83'. Nel finale, nonostante i sei minuti di recupero, non succede più nulla e l'Argentina chiude al terzo posto.

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