Clamoroso dal Sudamerica: "I calciatori boicottano la Copa America"

Dopo Tite e la nazionale verdeoro, anche gli altri campioni sudamericani vorrebbero cancellare la competizione che si svolgerà in Brasile
Clamoroso dal Sudamerica: "I calciatori boicottano la Copa America"

La Copa America, che dovrebbe svolgersi in Brasile dal prossimo 13 giugno, è ogni giorno sempre più a rischio. Dopo le dichiarazioni di Tite, commissario tecnico proprio della nazionale verdeoro, anche il capitano Casemiro, si è scagliato contro il presidente Jair Bolsonaro e la federazione brasiliana: “Tutti conoscono la nostra posizione. Vogliamo esprimere la nostra opinione dopo la partita contro il Paraguay. Non sono solo io, non sono solo i giocatori che giocano in Europa. Sono tutti, compreso Tite. Tutti insieme.", ha dichiarato il centrocampista del Real Madrid dopo la vittoria contro l'Ecuador.

Il Brasile protesta

Prima della partita con l'Ecuador, Casemiro non si era presentato in conferenza stampa in segno di protesta. Per lui aveva parlato coach Tite : “Hanno un'opinione, l'hanno trasmessa al presidente della Confederazione Brasiliana (Rogelio Caboclo), e la riferiranno al pubblico al momento opportuno. Anche questo ha a che fare con l'assenza del nostro capitano, Casemiro”. La strategia dei giocatori brasiliani è chiara: prima giocare le due partite per le qualificazioni sudamericane per il Mondiale di Qatar 2022 e poi agire contro la Conmebol, senza mescolare i due ambiti.

Anche Argentina ed Uruguay in appoggio

Resta anche da capire quale sarà la reazione degli altri protagonisti della prossima Copa America. Secondo quanto riferito da Mundo Deportivo anche Lionel Messi sarebbe d'accordo con il boicottaggio della competizione, parlando per un'Argentina che ha già visto il ct Scaloni dichiararsi profondamente contrario al trasferimento in Brasile, per una situazione "allarmante e preoccupante". L'Uruguay ha diversi ponti di accesso con la nazionale brasiliana e i calciatori si stanno consultando tra di loro. Luis Suarez, Edinson Cavani e Fernando Muslera hanno già dichiarato pubblicamente che il Brasile ha il sostegno della squadra uruguaiana.

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