Coppa Italia, da Gabetto ad Alex: i 9 trionfi

La Juve vince la prima Coppa Italia nel 1938, battendo in una finale derby il Torino
Coppa Italia, da Gabetto ad Alex: i 9 trionfi© ANSA

TORINO - In Coppa Italia la Juventus primeggia con nove successi, alla pari con la Roma. Aspetta la decima, tanto attesa, che manca da vent’anni. Tanti, troppi per una società come quella bianconera che stasera ha l’opportunità di centrare l’obiettivo. Ci sono tutti i presupposti per poterlo fare. Scudetto già vinto e, come se non bastasse, una finale di Champions da giocare il 6 giugno. Quindi i bianconeri scenderanno in campo tranquilli ma non con la pancia piena. Perché hanno sempre fame. Tanta fame. Da Gabetto a Del Piero, nove trionfi. Con Umberto Agnelli, papà di Andrea (attuale presidente), che alla fine degli Anni Cinquanta ne ha conquistati due di fila. Ripercorriamoli.

L'INIZIO - Nel 1937-38 i bianconeri si aggiudicano la prima Coppa che è giunta alla quinta edizione. Battono il Torino nella doppia finale: 3-1 e 2-1. Doppio match abbastanza facile. Quattro anni dopo il secondo successo, contro Milano: 1-1 in trasferta e 4-1 a Torino anche qui successo senza problemi. La squadra bianconera festeggia e prende sempre più confidenza con questa manifestazione.

DOPPIO COLPO - Dal 1958 al 1960 arrivano due successi di fila, uno dietro l’altro e uno più bello dell’altro. Nella prima occasione i bianconeri vincono a Milano per 4-1 contro l’Inter. Niente storia. Nella seconda occasione, il 18 settembre del 1960 a Milano, piegano la Fiorentina per 3-2 dopo i tempi supplementari. E così arriva il quarto titolo in tredici anni. Sempre più Juventus.

E DOPO... - Bisogna aspettare il 1965 per la quinta Coppa Italia dove a Roma la Juventus batte di misura l’Inter per 1-0. Partita tiratissima. Poi bisogna aspettare 14 anni prima di un altro successo, il sesto. Esattamente il 20 giugno del 1979 quando i bianconeri battono la sorpresa Palermo per 2-1 dopo i tempi supplementari. La squadra siciliana giocava in serie B e nessuno si aspettava una resistenza così feroce. Il settimo titolo, nella stagione 1982-1983, è forse il più sofferto. Nella doppia finale contro il Verona i bianconeri perdono l’andata a Verona per 2-0. Brutto risultato per loro. Difficile da ribaltare. Ma a Torino, la Juventus organizza la rimonta: chiude i novanta minuti sul 2-0 con i gol di Paolo Rossi e Michel Platini, raggiungendo i supplementari. Poi è ancora Platini a fare gol e il 3-0 ribalta la sconfitta in trionfo. Una vera impresa. Nel 1989-1990 l’ottavo titolo in una doppia finale con il Milan. 0-0 a Torino e vittoria a Milano per 1.0. Anche questo è stato un incontro molto incerto.

L'ULTIMA - Nel 1994-95 l’ultimo trionfo bianconero. Ne è passato del tempo: doppio confronto con il Parma. I bianconeri vincono a Torino per 1-0 con gol del difensore Porrini che di testa sbuca da una mischia. Nel ritorno a Parma il difensore si ripete e poi chiude Ravanelli: 2-0 per la Juve. In quella stagione Juventus (di Lippi e Del Piero) e Parma si sono contese tutto. Scudetto, Coppa Italia e Coppa Uefa. Le prime due manifestazioni (quelle italiane) sono state vinte dai bianconeri mentre in Europa ha vinto il Parma. Era un grande Parma, quello, nel pieno dello splendore. Con Scala allenatore, Melli leader e tanti altri campioni che non avevano paura di nessuno. Tra Juve e Parma sono state belle sfide in quegli anni. Adesso la situazione si è capovolta. Ma questa è un’altra storia. Stasera contro la Lazio, nel catino dell’Olimpico, ci sarà da divertirsi perché si affrontano le due squadre più in forma del momento. Non resta che aspettare, mancano poche ore. E poi i bianconeri potranno concentrarsi anima e corpo sulla finale di Champions a Berlino contro il Barcellona. Magari con una Coppa in più.

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