LA SPEZIA - Roba da raccontare a figli, nipoti, generazioni a venire. L'Alessandria è in semifinale di Coppa Italia: affronterà il Milan, sì il Milan nella doppia sfida che porterà alla finale di Roma. I grigi di Gregucci compiono un'altra impresa: stavolta la vittima, dopo Palermo e Genoa, è lo Spezia, formazione di una categoria superiore. Bocalon è l'uomo qualificazione: inizialmente in panchina, entra al 70' e ribalta una partita cominciata male.
SPEZIA-ALESSANDRIA 1-2: STATISTICHE E TABELLINO
La differenza di categoria non si vede al Picco. L'Alessandria tiene botta allo Spezia, ma va sotto al 19': Celjak trattiene Valentini in area di rigore e Tagliavento concede il penalty. Dal dischetto Calaiò spiazza Vannucchi. I grigi hanno l'opportunità di pareggiare al 24', ma Chichizola si salva in due tempi sul diagonale di Fischnaller. Nella ripresa Vannucchi nega il raddoppio a Calaiò (63'), mentre l'Alessandria ci prova con una punizione di Loviso senza fortuna. Al 70' il momento decisivo: Gregucci inserisce Bocalon. L'attaccante scuola Inter pareggia all'83' dopo un'azione caparbia, poi al 91', quando tutti si aspettavano i supplementari, piazza il colpo di testa vincente. L'Alessandria è in semifinale di Coppa Italia, affronterà il Milan. Un sogno che si avvera. E nel finale, il pensiero più bello arriva da Gregucci: "Questo successo è dedicato a Piermario Morosini".
Il presidente dell'Alessandria, Luca Di Masi, poi annuncia: "Chiederemo di giocare la semifinale con il Milan all'Olimpico di Torino. E' giusto accogliere i tanti tifosi grigi e rossoneri nel migliore dei modi".