© ANSAALESSANDRIA - Ha stupito tutti arrivando dove faticano le squadre di serie A. Gli ottavi di finale di Coppa Italia erano già stati un risultato eccezionale, dei quarti non ne parliamo nemmeno, ma la semifinale ha del miracoloso. L'ultima volta che un club di seri C si era presentato a questo punto del torneo era il 1984, quando il Bari era riuscito a eliminare Juventus e Fiorentina, ma poi dovendosi arrendere al Verona proprio in semifinale. Il risultato di Alessandria - Milan sembrerebbe segnato, magari con una goleada dei rossoneri: i precedenti dicono tutti Milan, ma i grigi in questa stagione ci hanno abituato alle imprese già nel 2° turno, quando sono riusciti a battere la Pro Vercelli che milita in Serie B. La cavalcata vera e propria è iniziata al 4° turno, quando i ragazzi di Gregucci hanno eliminato il Palermo, la prima squadra di serie A sul loro cammino. Agli ottavi fuori un'altra: a farne le spese questa volta è stato il Genoa e ai quarti fuori lo Spezia, altra sorpresa della Coppa Italia forte dell'eliminazione della Roma. L'Alessandria è alla sua settima fatica in questo torneo, una fatica forse insormontabile questa volta. I grigi che hanno lanciato Gianni Rivera nel grande calcio, tra l'altro, stanno lottando su più fronti perchè, oltre alla semifinale con il Milan, in ballo hanno anche la promozione in serie B. I piemontesi sono secondi nel loro girone, a 3 punti dal Cittadella capolista, con ancora 15 gare da disputare.
MIHAJLOVIC NON ABBASSA LA GUARDIA - L'allenatore serbo dei rossoneri non è affatto tranquillo. E' perfettamente conscio del fatto di non potersi accontentare d'altro che di una vittoria, una sconfitta sarebbe l'ennesima brutta figura di una stagione che lo ha visto sempre in bilico. In più il presidente Silvio Berlsuconi tiene moltissimo alla Coppa Italia, un trofeo che manca da 13 anni dalla bacheca rossonera. Mihajlovic ricorda benissimo gli exploit di Calais in Coppa di Francia, Figueres in Copa del Rey o il Guingamp sempre in Francia e non vuole assolutamente che riaccada un episodio simile, dove Davide batte Golia e Golia viene esonerato.
L'ESODO DEI TIFOSI - Purtroppo lo stadio Moccagatta di Alessandria non potrà essere utilizzato per questa semifinale. I tifosi si dovranno trasferire all'Olimpico di Torino. Sono stati organizzati 40 pullman e un maxischermo nel centro della città. Attesi 20 mila fan sotto la Mole.
LE DIFFERENZE - Il valore della rosa dell'Alessandria è di 6 milioni 250 mila euro: l'ala sinistra Simone Iocolano è il giocatore più caro, con un valore stimato intorno ai 600 mila euro. Il valore della rosa del Milan è di circa 194 milioni di euro, più o meno 33 volte superiore, e il suo giocatore più caro è Carlos Bacca, da 25 milioni di euro, 40 volte più di Iocolano.