© www.imagephotoagency.itTORINO - Con la testa sgombra e la consapevolezza di poter riuscire nell'impresa. Il Napoli non gode dei favori del pronostico nella semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Juventus (all'andata perse 3-1) e pensa all'artiglieria pesante per segnare i due gol necessari per l'accesso alla finale. La suggestione, o forse la convinzione, si chiama Arkadiusz Milik, titolare domani sera come nella gara d'andata finita 3-1 allo Juventus Stadium il 28 febbraio. Coach Sarri sembra essersene convinto all'indomani dell'1-1 in campionato e nella previsione di una nuova sfida con il pullman biancone-ro piazzato davanti alla porta. Il polacco al centro dell'attacco, per dare respiro a Mertens e nella posizione di terminale offensivo, insieme con Callejon ed Insigne, potrebbe costituire un pericolo maggiore per la retroguardia juventina. Non basterà però la partita perfetta del trio offensivo, stavolta sarà necessario non concedere nulla alla rivale. La formazione è ancora tutta da scrivere, soprattutto perché Sarri vuole essere certo della condizione fisica generale, di Reina in primis che anche ieri ha svolto allenamento differenziato, al pari di Tonelli. Rafael è già pronto al bis, dopo aver rotto il ghiaccio in campionato.