© LaPresseNAPOLI - Missione compiuta con qualche brivido solo quando il Napoli è riuscito a passare in vantaggio con l'uno-due piazzato da Mertens (su erroraccio del portiere Neto) e Insigne tra il 61' e il 67', quando ormai la Juventus sembrava aver messo in cassaforte la finale di Coppa Italia. «Nello stadio del Napoli non puoi mollare, c'è sempre da soffrire - ha detto il difensore Andrea Barzagli ai microfoni di Rai 1 subito dopo il match del San Paolo, ritorno della semifinale -, Oggi avevamo la partita in mano, la stavamo gestendo molto meglio di domenica scorsa in campionato ma al primo calo di concentrazione loro sono rientrati in partita. Poi però siamo stati bravi a ritrovare subito la concentrazione giusta e a conquistare il pass per la finale». La gioia dei bianconeri è soprattutto per Gonzalo Higuain, bersagliato dai suoi ex tifosi prima del match e poi fino alla sua uscita dal campo al triplice fischio finale: «Questo è il calcio e sono cose che succedono - ha detto il difensore della Juventus e della Nazionale, al centro di un piccolo caso qualche giorno fa - e siamo contenti per Gonzalo che ha risposto con una doppietta. E siamo felici che adesso gioca con noi». Chiusura sulle critiche piovute addosso ad Allegri e alla squadra dopo il sofferto pari di domenica scorsa in campionato, sempre al San Paolo di Napoli: «Troppa negatività intorno a noi? Non c'è mai stata davvero, anche se siamo la Juventus e tutti si aspettano vederci vincere sempre. Noi però ci isoliamo da tutto e pensiamo solo a giocare».
COPPA ITALIA, NAPOLI-JUVENTUS 3-2: IL TABELLINO
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