DOMINIO E GOL - La Juventus domina il primo tempo, costruendo tantissimo grazie a un Douglas Costa sontuoso e deciso a stupire anche in fase di non possesso, che svolge egregiamente da esterno di centrocampo. Ma anche De Sciglio è attivo nella manovra offensiva (e un po’ impreciso dietro), mentre Bernardeschi e Spinazzola trovano un’ottima intesa e incidono concretamente sul match. E proprio Bernardeschi porta in vantaggio la Juventus approfittando di una comica uscita di Da Costa che rovina goffamente su Calabresi e perde il controllo del pallone, l’attaccante juventino lo recupera al limite dell’area e lo scaraventa nella porta presidiata solo da difensori che non riescono a intercettare il tiro. E’ il 9’ del primo tempo che la Juventus trascorre per lo più nella metà campo del Bologna, avendo altre occasioni senza concretizzarle per la stizza di Allegri, preoccupato per la tendenza allo spreco da parte della sua squadra.
BRAVO IL BIMBO - A inizio ripresa il 2-0 della Juventus con Moise Kean al termine di una bella azione: filtrante di Bernardeschi, sinistro di Douglas Costa smorzato da Helander, il rimpallo favorisce Kean che di destro infila Da Costa con un gol che ha ricordato quelli di Pippo Inzaghi, furioso sulla panchina del Bologna. Rete meritata quella dell’azzurrino che ha trovato spazio dall’inizio e e se l’è meritato per impegno, determinazione e giocate. Allegri non vorrebbe lasciarlo partire, forse potrebbe essere accontentato: è un’alternativa assai affidabile, soprattutto in campionato. E dopo il gol, Kean ha pure la soddisfazione di essere sostituito da Cristiano Ronaldo in un cambio (17’ st) di cui potrà conservare la fotografia.
LA GESTIONE - La Juventus, a quel punto, gestisce la gara senza faticare troppo. CR7, ovviamente, cerca il gol. Douglas continua a dispensare caramelle calcistiche (Allegri potrà continuare a tenerlo fuori dai titolatissimi?). Dybala riprende contatto con il ritmo partita dopo le vacanze e in vista della finale di Supercoppa di mercoledì. Un allenamento? Forse no, ma certamente la Juventus si è stancata meno del Milan, portato ai supplementari dalla Samp a Genova e ha scoperto che Spinazzola e Kean possono tornare molto utili nella seconda parte della stagione.