Torino, Mazzarri: "Genoa? Ho uomini contati, sarà finale di Champions"

L'allenatore prima dell'impegno in Coppa Italia: "Io credo che se i ragazzi fanno squadra come a Roma, anche senza due-tre interpreti non dovrebbe cambiare niente. Zaza e Belotti in attacco? E' ancora tutto in alto mare"
Torino, Mazzarri: "Genoa? Ho uomini contati, sarà finale di Champions"© www.imagephotoagency.it

TORINO - Walter Mazzarri, tecnico del Torino, ha presentato in conferenza stampa la sfida col Genoa di Coppa Italia di domani sera: "L’unico loro riferimento è l’ultima partita di campionato con cui hanno vinto col Sassuolo. Sappiamo meno di quanto sapevamo prima, perché ha cambiato modulo e ha vinto contro una squadra importante. Saranno su di morale, sarà molto complicata. Ma questo ci deve motivare. Se noi siamo concentrati possiamo mettere in difficoltà chiunque, in modo tale da cercare fino all’ultimo secondo di trovare la vittoria". E ancora: “Serve continuità. Bisogna in ogni gara, se facciamo bene, archiviarla e pensare alla prossima. Poi affrontare le partite al top delle nostre attenzioni, soprattutto in difesa. E poi non avere cali di tensione in ogni gara e giocare come sappiamo. A Roma si è visto, possiamo fare bene, palla a terra. Dovrò stare attento soprattutto io a non far avere cali di tensione alla squadra dopo alcuni elogi. Devo cercare di martellare il più possibile. Con tutti gli infortunati che abbiamo, sarebbe stato meglio giocare una volta a settimana. Proprio questo periodo sarebbe stato meglio avere tutti quanti e invece siamo contati. Dovrò essere bravo a gestire i giocatori e tenerli come se fossero in ritiro. Dobbiamo arrivare anche con il Bologna con energie importanti.".

“Abbiamo trovato un bell'equilibrio a Roma, non ci voleva la squalifica di Verdi anche perché mi faceva comodo. Io credo che se i ragazzi fanno squadra come a Roma, anche senza due-tre interpreti non dovrebbe cambiare niente". Senza Verdi e Falque, si può vedere la coppia Zaza-Belotti. “E' ancora tutto in alto mare. Oggi è l’unico allenamento che sarà forte. Io come allenatore devo dare un input, non devo guardare in faccia nessuno. Devo tenere un minimo in considerazione anche la partita con il Bologna. Devo pensare alle due partite e non sono a quella con il Genoa, devo pensare alle risorse che abbiamo".

Nkoulou di nuovo in forma

Dopo la partita dell'Olimpico, Nkoulou sembra tornato al top. “A volte, lo faccio capire anche ai giocatori, ci sono alcuni imprescindibili. E in base a come stanno loro, danno fiducia a tutta la squadra. L’asse portante è Belotti-Nkoulou-Sirigu. Forse anche Rincon. Sono tre/quattro giocatori che fanno in modo di far girare bene la squadra. Se c’è Nkoulou che sta bene, dà sicurezza anche ai giovani della rosa stessa". Mazzarri conclude: “Se giochiamo con qualsiasi squadra in Serie A, bisogna affrontare le partite con quell’atteggiamento mentale giusto, che è anche rispetto per l’avversario. A volte mentalmente non le affrontiamo così. Domani dovrà essere una finale di Champions League: allora vedrete che faremo una bella figura e possibilmente passeremo anche il turno".

Gioca Sirigu

Sul ballotaggio in porta: "Ujkani è un portiere affidabilissimo, sarebbe in grado di fare la Coppa Italia da protagonista, ma io vi dico già che giocherà Sirigu. Quest’anno ho visto troppi alti e bassi. Non vorrei dare un segnale che la partita di domani è meno importante del campionato". Su Falque: "Iago sta bene, è recuperato, dal punto di vista dell’infortunio sta benissimo. Adesso vedrò in partitella, forse lo porterò anche in panchina. Sicuramente il suo dosaggio sarà minimo. Purtroppo anche in Coppa Italia ci sarebbe bisogno di quattro/cinque cambi quando ci sono tre partite ravvicinate”.

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