Fiorentina, Iachini: "Cutrone? Può partire titolare in Coppa"

Il tecnico: "L'Atalanta è un esempio da seguire per accorciare il gap con le big. Non mi piace il calendario"
Fiorentina, Iachini: "Cutrone? Può partire titolare in Coppa"© Getty Images

FIRENZE - "Alla Coppa Italia teniamo molto e grazie alla ritrovata vittoria" in campionato contro la Spal "c'è più serenità, ma io non faccio miracoli. L'Atalanta è una squadra molto forte e per come ha saputo accorciare le distanze con le big è un esempio da prendere". Lo ha detto Giuseppe Iachini alla vigilia della sfida di Coppa Italia, domani allo stadio Franchi di Firenze, che mette in palio la qualificazione ai quarti di finale. "Oggi valuterò la condizione della squadra: di sicuro gioca Terracciano, mi sembra giusto far partecipe tutto il gruppo. Per il resto più o meno saremo i soliti a parte i cambi per affaticamente eccessivo Cutrone? Potrebbe partire dall'inizio, dipende dalla condizione fisica, oggi deciderò. Mi aspetto grandi cose da lui, spero possa fare il salto di qualità della carriera. Non cerco alibi e non mi piace parlare di certe cose però nel sorteggio siamo stati sfortunati - ha commentato il tecnico viola - L'Atalanta ha giocato in campionato sabato, il Napoli che affronteremo subito dopo giocherà in Coppa oggi, quindi avremo meno recupero rispetto ai nostri avversari. Comunque ci prepareremo nel migliore dei modi, decisi a far girare la ruota".

Verso l'Atalanta

"Loro hanno alle spalle anni di lavoro. Noi siamo insieme da 15 giorni. Possono essere un modello per accorciare il gap tra le grandi e le medie squadre attraverso il gioco. Vorremmo diventare come loro, migliorando individualmente e aumentando l'intensità. E vogliamo fare la partita domani per comprendere i nostri limiti. Voglio una Fiorentina che porti avanti la propria crescita, con più serenità e qualche errore tecnico in meno, compatti e coesi. Giocheremo per vincere per verificare i nostri punti di forza e di debolezza. Un ulteriore verifica per continuare a migliorare. Chiesa? Ne valuto la condizione, domani può essere utile anche a partita in corso: non possiamo dare troppo minutaggio a giocatori reduci da infortuni. E non ci sono tensioni tra Gasperini e Chiesa: il passato è passato". Sono cose di campo che terminano in quel momento.

Duncan e il mercato

"Duncan? Al mercato ci pensano i direttori. Il mercato di gennaio non è semplice, cerchiamo di inserire giocatori che possano darci una mano. Nei ruoli il gioco delle coppie diventa fondamentale per fare un buon girone di ritorno. Duncan può essere un nome giusto in quest’ottica, ma ce ne sono anche altri da tenere in considerazione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...