SULLE SPALLE - Ibra al massimo è uno stimolo in più, per un super competitivo come Cristiano. Le priorità, però, sono altre. Prima fra tutte trascinare la Juventus verso la finale di Coppa Italia e in acque più serene dopo la bruciatura di Verona, le critiche e l’aggancio subito da parte dell’Inter. Più si alza la pressione e più CR7 si esalta. Non a caso è la Champions League, la regina delle Coppe, la sua competizione preferita. Ai tempi del Real Madrid, soprattutto nel primo e nell’ultimo anno con Zinedine Zidane in panchina, ha vissuto momenti molto più delicati di questo a livello di squadra. E tutte le volte, dalla tripletta al Wolfsburg ai gol contro il Paris Saint-Germain, è stato lui a caricarsi i compagni sulle spalle. Lo ha fatto tante volte anche alla Juventus: dalla tripletta strepitosa contro l’Atletico Madrid alla marea di gol dell’ultimo periodo.