Coppa Italia, Juve-Milan: la probabile formazione di Sarri

Pjanic è in ballottaggio con Matuidi. Bentancur e Khedira per gli altri due posti
Coppa Italia, Juve-Milan: la probabile formazione di Sarri© FOTO FABRIZIO CARABELLI-ALESSIO

TORINO - La Juventus anti Milan è fatta per dieci/undicesimi. L’unico dubbio di Maurizio Sarri è Miralem Pjanic. E' una questione tattica, tecnica e di condizione fisica. Non di mercato. Nel test in famiglia della scorsa settimana MS è partito con Rodrigo Bentancur davanti alla difesa nella formazione “titolare”. Assetto che negli ultimi allenamenti è stato alternato con una certa frequenza a quello con Pjanic in regia e l’ex Boca mezzala. La rifinitura di oggi aiuterà l’allenatore bianconero a prendere la decisione finale in vista della semifinale di ritorno di domani contro i rossoneri. E' la prima partita post pandemia e in palio c’è subito l’accesso alla finale di Coppa Italia in programma il 17 giugno all’Olimpico di Roma. La Juventus parte da un leggero vantaggio (1-1 all’andata a San Siro), ma le incognite sono tante dopo una inattività così lunga (ultima gara ufficiale dei bianconeri l’8 marzo contro l’Inter). Il Comandante sta valutando ogni dettaglio e i maggiori pensieri sono rivolti al centrocampo.

La sensazione, a meno di sorprese dell’ultima ora, è che Sarri in ogni modo non rinuncerà a Bentancur e al rientrante Sami Khedira. L’uruguaiano è troppo prezioso per il suo mix di dinamismo e abilità nel palleggio. Mentre il tedesco, segnalato di nuovo in buona forma dopo l’intervento di pulizia del ginocchio di dicembre, è quasi imprescindibile con un tridente fantasia come quello composto da Douglas Costa, Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo. Già, perché Khedira, oltre che esperto e molto intelligente, è bravissimo a inserirsi e ad attaccare l’area di rigore. Arma sempre importante e a maggior ragione in assenza di un centravanti vero come Gonzalo Higuain.

Tutti motivi che, come dimostrano le prove tattiche degli ultimi giorni, lasciano pensare che a giocarsi l’ultimo posto in mezzo al campo saranno Pjanic e Blaise Matuidi. Se la spunta il francese (diffidato come Aaron Ramsey e Gonzalo Higuain), guardiano prediletto di CR7 sulla sinistra, Bentancur si prenderà la regia e Khedira agirà da mezzala destra. In caso contrario l’ex Psg si accomoderà in panchina con il connazionale Adrien Rabiot e sicuramente entrerà a partita in corso. Sarri, seppur orientato sulla prima opzione, ha ancora qualche dubbio e a farglieli venire è lo stato di forma del nuovo/vecchio Pjanic. L’ex romanista è un grande professionista – e seppur sia promesso sposo del Barcellona da settimane all’interno dell’operazione con Arthur e De Sciglio – sta dimostrando di aver ritrovato lo smalto di inizio stagione. Il tecnico bianconero sta rivedendo il Pjanic dell’autunno e non la brutta copia di Lione e dei mesi invernali. Tutt’altro che un dettaglio nei ragionamenti di Sarri e nell’ottica di migliorare il palleggio.

In difesa e in attacco

A meno di sorprese in extremis, il resto della formazione sembra decisa. Sarri non rischierà gli acciaccati Giorgio Chiellini, Ramsey e Higuain, così davanti al portiere di Coppa Italia Gigi Buffon toccherà a Juan Cuadrado, Leonardo Bonucci, Matthijs De Ligt e Alex Sandro. Mentre in attacco trio fantasia Douglas Costa-Dybala-CR7.

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