Giampaolo: "Quanto serve per il 'mio' Torino? Una vita..."

Il tecnico dopo l'eliminazione: "C'è tanta delusione, la squadra è stata competitiva e ci ha dato dentro fino all'ultimo. Meité? È in partenza, poi non so..."
Giampaolo: "Quanto serve per il 'mio' Torino? Una vita..."© /Ag. Aldo Liverani

MILANO - "Cosa è mancato per vincere? La squadra ha fatto bene ed è stata competitiva, questo era l'obiettivo. Alla fine è una beffa, il calendario non mi piace assolutamente ed è stata la quinta gara in 15 giorni con poco riposo. Poi arrivi ai rigori e ti giochi una bella chance, è stata una grossa delusione. Ma non abbiamo snobbato la competizione e ci siamo stati dentro fino all'ultimo". Marco Giampaolo ha commentato così ai microfoni di Rai Sport l'amara eliminazione in Coppa Italia con il Milan arrivata solo ai calci di rigore. "Ora dobbiamo recuperare e far la conta per la prossima partita che per noi è importantissima. Abbiamo fatto poco in fase offensiva? La riflessione è perfetta, alla squadra ho chiesto di giocare, che sia campionato o Coppa Italia. non siamo una squadra di grandi palleggiatori e lo so, ma si può far meglio. La squadra stasera ha provato a giocare facendo cose pregevoli, pur senza essere pericolosi in avanti. Quanto tempo ci vorrà per un Torino a mia somiglianza? Una vita serve (ride, ndr). Mercato per aggiustare la classifica? Quella è preoccupante, ma devi saperci convivere, le cose non si cambiano in un giorno. Il mercato è competenza di Vagnati e ne deve parlare lui, sarebbe una mancanza di rispetto per i calciatori che alleno parlarne. Meité? Stasera non era a disposizione, credo sia in partenza, poi cosa succede domani non lo so" ha concluso.

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