Coppa Italia, Atalanta-Lazio 3-2: Gasperini in 10 vola in semifinale

Altra impresa della Dea che riesce a battere la squadra di Inzaghi nonostante l'espulsione di Palomino ed un rigore parato da Reina a Zapata. Decisivo il gol vittoria di Miranchuk
Coppa Italia, Atalanta-Lazio 3-2: Gasperini in 10 vola in semifinale© ANSA

Sfida pirotecnica quella di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio per aggiudicarsi un posto in semifinale: tra gol (quattro solo nel primo tempo), un rigore fallito (Reina para su Zapata) e un'espulsione (Palomino su Lazzari) succede di tutto, ma alla fine a gioire è Gasperini che, in 10 uomini dal 53', compie un'altra impresa: riesce a segnare il gol vittoria con Miranchuk, a respingere l'assedio finale della Lazio e a blindare un posto in semifinale. L'Atalanta dovrà vedersela nel prossimo turno con la vincente tra Napoli e Spezia, match in programma domani. Il primo tempo di Atalanta-Lazio si era chiuso sul 2-2: al gol di Djimsiti aveva risposto Muriqi; poi Acerbi con un'azione personale aveva portato in vantaggio i biancocelesti, raggiunti al 37' da Malinovskyi. Il secondo tempo era iniziato male per la Dea, con l'espulsione di Palomino al 53' per una trattenuta su Lazzari. Nonostante l'inferiorità numerica, al 57' è poi arrivata la firma di Miranchuk che ha fissato il risultato sul 3-2 e ha reso meno amaro il rigore neutralizzato da Reina a Zapata.

Apre Djimsiti, poi segnano Muriqi, Acerbi e Malinovskyi

Gasperini e Simone Inzaghi rinunciano a Zapata e Immobile dal 1': a guidare i reparti offensivi ci sono Muriel e Muriqi. L'Atalanta impiega solo 7' ad andare in vantaggio con Djimsiti: il difensore anticipa tutti su una respinta di Reina che aveva rispedito il pallone in area dopo una conclusione velenosa di Muriel. La reazione della Lazio porta all'ammonizione di Romero al 10' e ad un calcio di punizione dalla trequarti che non viene sfruttato dagli ospiti. Al 16' viene ammonito anche Malinovskyi per un intervento troppo ruvido su Escalante. Due minuti dopo, su un cross di Acerbi dalla sinistra, Muriqi svetta di testa e piazza il pallone alle spalle di Gollini: è 1-1. Al 20' la retroguardia di casa respinge a fatica un altro assalto della Lazio e nel corso delle azioni successive l'arbitro pareggia il conto dei cartellini gialli, punendo sia Patric che Fares. Romero ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Reina blocca senza problemi. Acerbi da assist-man si trasforma in goleador al 34', quando sradica la palla dai piedi di Pessina, si invola verso la porta di Gollini indisturbato, rinuncia al passaggio e la piazza alle spalle del portiere nerazzurro. Il gol dell'1-2 però non dura molto, perché al 37' arriva subito il 2-2: Malinovskyi finalizza al meglio un passaggio di Muriel e, liberissimo al centro dell'area, piazza la sfera all'angolo basso alla sinistra di Reina. Trascorrono frenetici come gli altri gli ultimi minuti del primo tempo e i 60 secondi di recupero assegnato: le squadre rientrano negli spogliatoi dopo una intensa prima frazione.

Dea in 10 dal 53', ma Miranchuk segna il 3-2

Il secondo tempo inizia con due volti nuovi tra i 22: Simone Inzaghi sostituisce Patric e Fares con Parolo e Lazzari. Il primo squillo è di Miranchuk, che colpisce di testa al 50', ma la sua conclusione è centrale e Reina si fa trovare pronto. Al 53' Lazzari sguscia via a Palomino e corre verso Gollini: il difensore lo trattiene e l'esterno biancoceleste crolla a terra. Non ci sono dubbi per l'arbitro che tra le proteste dei padroni di casa sventola il cartellino rosso ed espelle Palomino. Escalante è costretto al fallo e al cartellino giallo al 56' perché l'Atalanta in 10 uomini non si arrende, anzi nonostante l'inferiorità trova, di rabbia, il gol del 3-2 con Miranchuk, che di sinistro non lascia scampo a Reina. Dopo il quinto gol della partita girandola di sostituzioni: dentro De Roon, Zapata, Toloi e Correa per Miranchuk, Malinovskyi, Muriel ed Escalante. Le emozioni non sono finite qui: al 64' Zapata scambia in area con Pessina, Hoedt in scivolata lo stende e Pairetto assegna il rigore all'Atalanta. Dal dischetto si presenta proprio Zapata: il suo tiro non è irresistibile e Reina lo para, tenendo la Lazio ad un solo gol di svantaggio con l'uomo in più. Inzaghi lancia nella mischia anche Immobile e Lulic al posto di Hoedt e Pereira, con la Lazio che assedia l'area nerazzurra forte della superiorità numerica. Caldara prende il posto di Maehle all'88' e subito dopo Gollini compie un miracolo su colpo di testa di Acerbi da distanza ravvicinata. È questo l'ultimo brivido di una gara che porta l'Atalanta in semifinale al termine dell'ennesima impresa.

ATALANTA LAZIO 3-2: TABELLINO E STATISTICHE

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