Juve, Pirlo: “Bonucci ko. Il mio futuro? C’è ancora tempo”

Il tecnico bianconero alla vigilia della finale di Coppa Italia: “Atalanta di livello europeo. Io penso solo a far bene il mio lavoro”
Juve, Pirlo: “Bonucci ko. Il mio futuro? C’è ancora tempo”

L’ostacolo è pesante, perché a contendere la Coppa Italia ci sarà l’Atalanta di Gasperini. Ma Pirlo può contare sull’eterna fame di Cristiano Ronaldo, desideroso di mettere in bacheca l’unico trofeo ancora assente. L’unico neo il ko di Bonucci. “La partita sarà uguale a quelle di campionato, quando incontri l’Atalanta sai dove vai a finire - ha dichiarato il tecnico della Juve nella conferenza della vigilia - Gioca con grande intensità e ti porta a fare una partita di livello europeo”.

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Pirlo: “Bonucci indisponibile”

Finale di campionato? Pensiamo solo alla Coppa Italia, da giovedì penseremo al resto. Ci siamo guadagnati questa finale sul campo superando l’Inter in due partite combattute. Abbiamo una gran voglia di portare il trofeo a casa. Bonucci? Non giocherà perché ha avuto un problema al ginocchio in allenamento, una distorsione”.

Pirlo e la domanda sul futuro

Il nostro aspetto mentale non cambierà perché siamo concentrati solo su questo. Io confermato dalla società? Penso solo a far bene il mio lavoro, a finire questa stagione alla grande. Per il mio futuro ci sarà tempo per parlare. Abbiamo diverse soluzioni in avanti, i giocatori in attacco stanno tutti bene. Kulusevski accanto a Ronaldo può essere una soluzione, decideremo domani”.

Pirlo: “Dybala pronto per giocare”

A livello fisico stiamo bene, guardiamo i dati e i dati ci danno ragione. Corriamo e sprintiamo più degli altri. Ma in questo periodo è la testa che conta di più”. Sul ritorno dei tifosi allo stadio: “È una bella notizia, la differenza la si nota. Abbiamo bisogno di stimoli, il pubblico ti fa alzare l’attenzione. Dybala sta bene, si è allenato bene. È pronto per giocare”.

Pirlo parla di Gasperini

Nel primo anno ho fatto due finali? Sono stato fortunato. Ma Gasperini ha dimostrato di avere tante capacità, abbiamo due percorsi diversi. Si sta togliendo grande soddisfazione con tutto il lavoro che sta facendo. L’Atalanta ormai è riconosciuta in tutta Europa. Io sono solo all’inizio”.

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