La Juve trionfa in Coppa Italia: travolta la Samp

I bianconeri vincono 4-1. Dybala entra nella ripresa: trova subito il gol e poi lascia un rigore a Morata. Si rivede Danilo titolare
La Juve trionfa in Coppa Italia: travolta la Samp© Lapresse

TORINO – Una serata in scioltezza per il debutto della Juventus in Coppa Italia: travolge 4-1 la Sampdoria e accede ai quarti del torneo, dove oggi attende di conoscere il nome dell'avversaria, che uscirà dal match tra Sassuolo e Cagliari. Una vittoria davanti al presidente Agnelli, tornato allo stadio dopo essersi negativizzato dal Covid. Una vittoria nel segno di Dybala, che segna non appena entrato in campo nella ripresa e che attende il vertice con la società sul rinnovo del contratto. Una questione su cui è tornato l'ad Arrivabene prima della partita: «Ci vedremo a febbraio, come con gli altri in scadenza: nessun timore di perdere qualcuno di loro, vogliono bene alla Juventus».

Dominio Juve

Le due squadre si presentano senza gli allenatori in panchina: Allegri è squalificato, e lascia il posto a Landucci come all'Olimpico con la Roma, mentre Giampaolo non è ancora ufficiale nella Sampdoria, che si affida Tufano, tecnico della Primavera. Formazioni di partenza stilate pensando al campionato, tra i bianconeri si rivede dall'inizio Danilo, al ritorno dopo un'assenza di due mesi causa problema agli adduttori. La Juventus prende in mano la partita dall'inizio, affidandosi alla regia di Arthur e alla fisicità di Locatelli in mezzo, con Cuadrado e Rabiot larghi. Il colombiano è subito protagonista, con grande spinta sulla destra e con la punizione del vantaggio al 25': sfrutta in barriera una deviazione di Bereszyinski per trovare l'1-0 su una situazione da palla inattiva, come non capitava dal 4 luglio 2020, con Cristiano Ronaldo nel derby. Il 2-0 arriverebbe nell'azione successiva, con assist di Cuadrado per Morata, ma Fourneau annulla dopo aver rivisto al Var un contatto Rabiot-Rincon che, con un fallo del bianconero, dà origine all'azione. Juventus che stazione in area doriana, prima Rugani tira addosso a Falcone da corta distanza, quindi il portiere nega il gol al destro di Morata su invito di Kulusevski. La Samp è tutta in un sinistro alto di Torregrossa al 46'.

Dybala, ecco la Joya

Il tema non cambia nella ripresa. Bastano 7' per vedere Rugani rifarsi di testa, con una deviazione - in anticipo su Magnani - che non lascia scampo a Falcone. Inaspettato appare quindi il gol ospite, in un momento di stanca bianconero che permette a Conti di godere della marcatura morbida di Alex Sandro con un diagonale imparabile per Perin. Il blackout dura poco e i bianconeri tornano subito aggressivi. Come accade al 22', quando Locatelli va in anticipo su un appoggio di Falcone per Magnani al limite area: l'appoggio è per Dybala, che appone la firma 5' dopo l'ingresso. E tocca ad Aké, un altro subentrato, trovare il rigore al 31', obbligando Augello a fermare con un fallo la sua fuga in velocità. Dybala lascia a Morata la possibilità di andare sul dischetto, il centravanti realizza in sicurezza. Spetta a Rabiot regalare l'ultimo brivido, con un palo che evita a Falcone la quinta rete al passivo. Prestazione e risultato possono far sorridere Allegri, atteso domenica dal big-match in trasferta con il Milan. La Sampdoria si affida al ritorno di Giampaolo per uscire da una situazione complicata, tra classifica e futuro del club.

Juve-Sampdoria, tabellino e statistiche

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