Inter-Juve, la rifinitura: le scelte di Allegri su Chiesa, Milik e Bonucci

Il tecnico bianconero ha provato una formazione inedita in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia a San Siro

Una soluzione pressoché inedita. Allegri l'ha studiata e provata a lungo alla Continassa e questa sera, in uno degli snodi più importanti della stagione, sembra intenzionato a sfoggiarla. Già, perché la rifinitura a poche ore dal fischio d'inizio di Inter-Juventus, semifinale di ritorno di Coppa Italia, ha riservato un retroscena: il tecnico bianconero ha disegnato un 3-5-2 con il tandem offensivo Di Maria-Chiesa, dunque senza terminali di ruolo. Un pensiero nato per togliere riferimenti alla retroguardia nerazzurra e mettere in difficoltà l'avversaria, ma anche per far fronte ai problemi in attacco: Vlahovic si è fermato alla vigilia per una noia alla caviglia, Kean è ai box da tempo, Milik veleggia ancora distante dalla miglior condizione atletica dopo l'infortunio. E di Kaio Jorge, di fatto, si sono perse le tracce.

Ma non è finita qui. A San Siro dovrebbe inizialmente accomodarsi in panchina anche Danilo, con il rientro al centro della difesa di Bonucci e ai suoi lati Gatti e Alex Sandro. A completare l'undici De Sciglio e Kostic sulle corsie, con Miretti ancora preferito a Fagioli per completare la cintura in mediana composta anche da Locatelli e Rabiot. Dell'attacco si è detto, tra i pali naturalmente Perin, portiere di Coppa designato.

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