Anomalia: -20 dall'Inter ma mai perso contro i nerazzurri
"Sono tutte partite diverse. Il campionato è andato come voi conoscete. L'Inter sta facendo bene, anche il Milan ha vinto il campionato pochi anni fa. Penso che una cosa è che il derby, queste grande sfide, sono sempre diverse. È un anno che a livello di campionato, è vero che il Milan non è abituato a questa classifica. La cosa più importante è focalizzarsi sulla partita di domani".
Vincere la Coppa Italia sarebbe una soddisfazione?
"Non lo so. Soddisfatto sicuraemente perché vincerei un altro trofeo. Ma prima dobbiamo vincere le semifinali, poi la finale. Non mi piace vivere questo, mi piace vivere con intensità giorno dopo giorno e provare a migliorare la squadra a livello professionale, correggere alcuni difetti che ho da allenatore. Il mio pensiero ogni giorno è di lavorare al massimo e migliorare squadra e me stesso. Adesso pensare tra due mesi, un mese e mezzo, come mi sentirò, non lo so. Adesso non sono la fiducia più felice del mondo per quello che ho vissuto in questi tre mesi. La squadra col rapporto è benissimo, e si è visto anche a Napoli nel secondo tempo. Bisogna migliorare certe cose che avete detto, ma comunque non è facile per nessuno. Anche perché mi chiamo Sergio, non Sergini (voleva dire Sergino, ndr)".
L'assenza di equilibrio in difesa
"L'Equilibrio è di tutta la squadra, non solo della linea difensiva. Io sono un allenatore a cui piace avere la squadra compatta. Ma avere la squadra corta quando avanti non siamo "pesanti" a pressare, non abbiamo un comportamento collettivo con quello che pensiamo, è più difficile e siamo più vulnerabili".