Settimo caput mundi, tra la D e i playout

Alla Pro Settimo Eureka basta un punto contro l'Aygrevile per festeggiare la promozione, le violette di Del Vecchio tentano l'aggancio allo Charvensod

Settimo Torinese diventa la capitale del calcio piemontese, almeno per una serata. La Pro Settimo Eureka di Sandro Siciliano è infatti pronto a festeggiare una storia doppietta coppa Italia-campionato (ultima squadra in grado di farcela fu il Verbania di Emiliano Bigica due stagioni fa): alla capolista basterà un punto contro l'Aygreville questa sera al “Valla” e poi sarà serie D. Da Baveno intanto lo Sporting Bellinzago tenterà ancora il tutto e per tutto, nella speranza di un clamoroso scivolone della capolista e andando a caccia di quei tre punti che potrebbero permettere al gruppo di Gianni Koetting di tenere a distanza di sicurezza l'Osmon Suno (a -10), provando quindi ad evitare l'insidiosa prima fase playoff.

Ma se ai vertici della classifica sembra ormai tutto scritto e in attesa solo del timbro dell'ufficialità, ecco che in fondo classifica è guerra aperta. Gattinara e Atletico Torino sono ormai retrocesse, ma in ottica playout nessuno può stare tranquillo. Il Settimo (29) di Michele Del Vecchio ha vinto le ultime partite e ora ha nel mirino il quartultimo posto dello Charvensod (32), squadra che ospiterà le violette proprio questa sera. Appena più su si trovano Caselle (34) e Ceversama (35), attualmente in zona playout e impegnate questa sera ad Ivrea e Omegna, mentre non possono commettere passi falsi nemmeno Borgaro (36, stasera in casa con l'Osmon Suno), Lascaris (37) e Gassinosanraffaele (38). Queste ultime si affronteranno proprio in uno scontro diretto più delicato del previsto.

Nicola Balice (Habtech)

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