Corneliano Roero-Salvatore Telesca incredibile, ma vero. Forse per qualcuno, ma non certo per i diretti interessati dato che entrambi era tempo che flirtavano per congiungersi, ma alcuni problemi extracalcio avevano frenato l'approdo in terra roerina da parte dell'ex tecnico del Lucento.
Prima scelta
Archiviata dunque la breve parentesi in quel di SanMauro, Telesca è pronto per iniziare la sua avventura con il Corneliano. Profilo piuttosto alto quello del tecnico torinese come ammesso dallo stesso presidente rossoblù Daniele Sobrero, fiero di averlo finalmente accolto nella sua dimora: «Con il mister ci conosciamo da tanto tempo. Ci siamo trovati più e volte sui campi a battagliare, ma ci lega un'amicizia decennale. Per il dopo Caricato, allenatore che stimo tantissimo e che abbiamo dovuto salutare per motivi logistici, Telesca è stata la prima scelta, erano subentrate delle problematiche extra calcio che ci avevano allontanato e così per non rimanere fermi abbiamo parlato con altri allenatori come Boschetto, quando però si è liberato non abbiamo perso tempo rioffrendogli nuovamente la panchina della prima squadra». Con Telesca dunque il Corneliano Roero è atteso da una nuova stagione che vedrà i cuneesi battagliare per obiettivi piuttosti importanti come confidato dallo stesso Sobrero: «Come società siamo sempre stati ambiziosi, ma con Telesca inevitabilmente lo siamo ancora di più. L'obiettivo è quello di approdare ai playoff, cosa che non ci è riuscita per svariati motivi, siamo convinti di potercela fare, ora avremo modo di programmare al meglio la nuova stagione che verrà, sicuramente la piazza è molto carica e abbiamo grande voglia di migliorarci».
Ambizione
Carico, fiero e fiducioso Telesca che sembra aver già messo in archivio la parentesi SanMauro: «Sono andato a SanMauro perchè credevo in un progetto importante. Sostanzialmente ho trovato delle bravissime persone, però ci sono state delle problematiche legate al contratto e al budget, tutto ciò prima della presentazione non mi era stato prospettato, è stato necessario fare un passo indietro. Ero venuto qui per fare un'annata importante e per provare a lottare per l'Eccellenza, categoria quest'ultima che mi mancava tanto». Eccellenza dunque, campionato che non dovrà inseguire, ma difendere a spada tratta alla guida appunto del Corneliano: «Ringrazio ancora la società per avermi voluto ed aspettato. Ho trovato una realtà solida ed affamata, qui ci sono tutte le carte in regola per fare un campionato importante anche se sarei venuto qui anche disputare un'annata volta alla stabilità».