TOP 100 EURO 2016: De Rossi, Capitan Futuro per l'America?

Mancano 84 giorni all'Europeo: andiamo alla scoperta del centrocampista della Roma, che, come Totti, sembra destinato agli States
TOP 100 EURO 2016: De Rossi, Capitan Futuro per l'America?© AS Roma via Getty Images

ROMA - Un Capitan che in Futuro potrebbe sbarcare in America. L'anagramma è semplice, complicato è il destino di Daniele De Rossi. Icona di una Roma mai paga, spesso chiacchierona, a volte crudele. L'uomo che più di tutti ha vissuto all'ombra di Francesco Totti, ma da protagonista, potrebbe chiudere la carriera altrove, proprio come l'altro Capitano, quello che adesso vive da separato in casa con Spalletti e che Pallotta si sta apprestando a mettere ai margini del progetto Roma. Il nostro viaggio alla scoperta del ragazzo di Ostia che, proprio come Totti, ha scelto una sola maglia nella sua carriera, parte proprio da qui, da quello che sarà di Capitan Futuro.

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DE ROSSI PAPERONE - 6,5 milioni fino al 2017. La "condanna" fra virgolette di Daniele De Rossi, sta nel faraonico contratto che ha firmato ormai tre stagioni fa che lo rende, oltre ad essere il calciatore più pagato nella Roma, in assoluto il più pagato della Serie A. Come sempre accade a Roma, la città si è spaccata: da un lato quelli che continuano a ritenerlo indispensabile al progetto giallorosso, dall'altro i suoi detrattori. Viaggiare a certe cifre, del resto, non può renderti immune nel grande reality del calcio. De Rossi ci è entrato giovanissimo, quando a 17 anni firmò il suo primo contratto da professionista con la Roma, era il 2000.

TUTTO CON LA ROMA - Pochi calci nell'Ostia, poi il grande palcoscenico, Capello, uno scudetto vinto da non giocatore e una lunga storia d'amore, quella con il giallo e con il rosso. Figlio d'arte, papà Alberto è un ex calciatore ora allenatore della Roma Primavera, De Rossi ha vissuto anni splendidi e altrettanti difficili nella capitale: la relazione con la prima moglie Tamara, vicende extra-calcistica, un nervosismo poi sfogato in campo, come accadde nei Mondiale del 2006, quando il nostro rifilò una gomitata a McBride e saltò tutta la competizione fino alla finale con la Francia. Campione del Mondo, ovviamente.

 

IL GERRARD GIALLOROSSO - Centrocampista moderno, buona tecnica, grande grinta, visione di gioco e concretezza: quando De Rossi entra in tackle a recuperar palla, gli avversari la perdono. I tifosi della Roma lo hanno amato soprattutto per la foga che spesso ha messo nelle sue partite. Che sono tantissime: terzo di sempre dopo Totti e Losi come presenze in giallorosso, sesto in assoluto in Nazionale dove ha toccato quota 100. «Ha qualcosa di Gerrard e di Lampard», Marcello Lippi, ex ct azzurro, lo ha spesso inquadrato così.

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CAPITAN AMERICA - Ora c'è Sarah e Daniele ha ritrovato il sorriso e la serenità.

Almeno nella vita, con un terzo figlio in arrivo, anche in questo caso, come Francesco Totti. Ma Daniele non è tipo da perdersi in chiacchiere, mentre scorre il suo presente pensa già al futuro: la Roma e Pallotta anche in questo caso saranno chiamati a decidere. Se l'anno prossimo non arriverà il prolungamento con un contratto, ipotizziamo, più basso, arriveranno gli States. E Capitan Futuro diventerà Capitan America, senza più giochi di parole.

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