© REUTERSROMA - Un Europeo all'insegna del contropiede. Per Carlo Ancelotti sarà questo lo stile di gioco che si vedrà maggiormente sui campi della rassegna continentale francese. Il tecnico del Bayern Monaco, all'interno di un articolo scritto sul "Telegraph", sottolinea che a Euro 2016 molte nazionali adotteranno difesa e contropiede sulla falsariga di quanto fatto in stagione dal Leicester di Ranieri e dall' Atletico Madrid di Simeone. Il motivo? Lo scarso tempo a disposizione dei selezionatori per costruire un gioco manovrato. «La pura verità è che per avere una squadra che parte da dietro nella costruzione servono ore di allenamento per sviluppare e perfezionare i meccanismi - sottolinea Ancelotti - a meno che non sei come la Spagna che dispone di un gruppo di giocatori che lo fa da una vita». E non a caso la formazione di Del Bosque è tra le candidate al titolo per il tecnico italiano, che però in prima fila mette altre due nazionali: «Le mie favorite per il torneo sono Germania e poi Francia, ovvero i campioni del mondo e i padroni di casa - confessa - Dopo non si può ignorare la Spagna e, un gradino più in basso, Belgio e Inghilterra». Possibili outsider, in virtù di straordinari solisti, Galles, Portogallo e Svezia: «Ho allenato Bale, Ronaldo e Ibrahimovic e posso dire che quando si dispone di giocatori di tale qualità in campo non c'è dubbio che si hanno maggiori chance». E l'Italia di Conte? «Chiaramente quando arriverà la prima gara contro il Belgio indosserò la mia maglietta azzurra, e ci sarà solamente una squadra che voglio veder vincere». La preoccupazione maggiore di Ancelotti, tuttavia, è un'altra: «Sarò onesto, mi auguro soprattutto che nessuno dei miei giocatori del Bayern si infortuni. Ce ne sono dieci all'Europeo, di cui cinque con la Germania, e a tutti loro auguro ogni bene».