PARIGI - «Siamo pronti a scrivere una pagina di storia per il nostro paese». È il mantra del Portogallo alla vigilia di una sfida, quella contro la Francia, che potrebbe regalare al popolo lusitano il primo grande trofeo internazionale.
RONALDO VUOLE LA RIVINCITA - È proprio lui, che 12 anni fa era in campo allo stadio Da Luz, suona la carica ai compagni, convinto che la sua estate, cominciata con la vittoria in Champions a fine maggio, possa essere indimenticabile per il suo paese. «Ho sempre sognato di vincere con la mia nazionale - le parole di CR7 - Potrebbe essere qualcosa di enorme se ci riuscissi. Io ci credo, così come i miei compagni, il paese e tutta la comunità lusitana qui.
IL SOGNO - Un sogno che regalerebbe una pagina di storia agli undici milioni di portoghesi che domani faranno il tifo per Ronaldo e compagni, nella speranza che stavolta le lacrime a fine partita siano solo di gioia. Il ct Santos ne è convinto, e confida molto nel ritorno di Pepe per fermare l'attacco inarrestabile dei francesi del cannoniere Griezmann (6 gol fin qui): «È la prima finale tra Francia e Portogallo e sono sicuro che domani scriveremo una pagina di storia per il nostro paese - ha ammesso alla vigilia - La Francia ha mostrato le sue qualità contro la Germania, ma noi troveremo un modo per vincere questa sfida. Ho piena fiducia nella mia squadra, ha il giusto mix di giocatori giovani ed esperti: abbiamo tutto quello che serve per alzare il trofeo».