Calciomercato Juventus, Pjanic riflette in vacanza. E Marotta ha un piano

I tifosi della Juve lo attirano, i romanisti invece cercano di convincerlo a restare. Marotta ha una strategia: trovare una formula che accontenti tutti senza tirare fuori 38 milioni della clausola
Calciomercato Juventus, Pjanic riflette in vacanza. E Marotta ha un piano© Marco Canoniero/sync

TORINO - È una fase di grandi riflessioni per tutte le parti coinvolte nella trattativa che può condurre Miralem Pjanic alla corte di Max Allegri. Riflette la Juventus, che si sta comportando come se si trattasse davvero di una partita a scacchi, formula abusata ma che rende l’idea della strategia. Il club bianconero non vuole versare interamente la cifra della clausola, ritenendola evidentemente eccessiva rispetto a quelle che sono le situazioni globali del mercato: allora il piano porta a valutare altre soluzioni tra le quali c’è proporre un’offerta più bassa, potendo in qualche modo sfruttare il fatto che la Roma abbia necessità, oppure avanzare l’ipotesi di contropartite tecniche gradite.

DETTAGLI IMPORTANTI - Riflette la Roma, che deve pensare sì a fare cassa per lanciare una campagna acquisti di alto livello, però deve fare i conti anche con sottili e delicati equilibri ambientali. Una cessione di Pjanic aprirebbe di per sé un fronte di disapprovazione e malcontento, se la destinazione poi fosse la Juventus allora il termometro dell’insoddisfazione andrebbe a salire ulteriormente e questo è un aspetto non secondario in una piazza calda e ambiziosa come quella romana. Al tempo stesso il club di James Pallotta ha le mani legate da un certo punto di vista sullo specifico argomento: in presenza di una clausola rescissoria la società non dispone di grandi margini di manovra. In questo senso è ancora più interessante l’indiscrezione emersa nelle ultime ore, secondo la quale la clausola rescissoria sul contratto di Pjanic prevederebbe un ulteriore particolare: il 15% della cifra totale, ovvero 5,7 milioni dei 38 della clausola, andrebbero direttamente al giocatore. Se fosse vero tale dettaglio, la cifra che finirebbe nelle casse della Roma sarebbe molto vicina a quei 30-32 milioni che la Juventus sarebbe disposta a versare per prendere il bosnia co (con il quale poi la società stessa andrebbe ad accordarsi). Ma il condizionale, per il momento, è obbligatorio, soprattutto in questo ingarbugliato contesto di clausole, postille e note varie.

GRANDE SALTO - Riflette anche e soprattutto il diretto interessato. Pjanic è in vacanza da una settimana e ha il tempo e la serenità necessaria per ragionare sul proprio futuro. Anche perché le possibilità non mancano a uno dei centrocampisti più forti del nostro campionato, corteggiato dalle big d’Europa come Barcellona, United e Chelsea. La Juventus gli consentirebbe di rimanere in Italia e di dare l’assalto ai principali titoli, dallo scudetto fino al grande sogno chiamato Champions League. Certo, l’eventuale passaggio in bianconero agiterebbe e non poco i suoi tifosi che si ritroverebbero pure la beffa oltre al danno: perdere un idolo e risorsa tecnica di alto profilo, per di più andando a rinforzare una concorrente diretta e rivale ormai abituale.

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OPINIONE PUBBLICA - E infatti a riflettere sono anche i tifosi, non solo quelli giallorossi. Il popolo bianconero ha già cominciato la sua partita, avviando “il pressing” sul bosniaco attraverso messaggi chiari e sinceri sui social network. Dal «vieni alla Juve così vinciamo insieme», al «ti aspettiamo a Torino campione», i tifosi juventini si sono schierati compatti con la volontà di trasmettere al giocatore tutta la voglia della gente di vedere Pjanic con la maglia bianconera. L’esatto contrario, chiaramente, di ciò che traspare dai post dei sostenitori giallorossi, i quali invece chiedono al centrocampista di non muoversi dalla Capitale. E, se proprio cessione dovrà essere, allora «ovunque all’estero, purché non sia alla Juve», è il succo del messaggio. La sensazione è che la sfida a scacchi tra le due società stia per entrare nel vivo e che non sia necessario arrivare alla fine del mese per capire come andrà a finire una delle più intriganti telenovele estive del mercato italiano. Anche perché la concorrenza pericolosa può inserirsi all’improvviso, pur in una situazione che vede la Juventus avanti rispetto agli altri.

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