© www.imagephotoagency.itTORINO - Tormentone, non tormento. Di fronte all’inevitabile stillicidio di notizie sulle pretendenti di Paul Pogba, Beppe Marotta e Andrea Agnelli eserciteranno la pazienza, non vivranno certo nell’ansia. Perché alla Juventus non hanno paura di perdere il giovane fenomeno francese e hanno tre buone ragioni: 1) si fidano della volontà di Pogba; 2) non hanno ricevuto offerte o segnali concreti di interessamento da parte di altri club: 3) qualorasi trovassero nella condizione di cederlo, sanno di poter incassare anche di più dei 120 milioni vociferati nei giorni scorsi e, quindi, di poter sfruttare una riserva economica enorme per coprire il buco lasciato da Pogba. Comunque vada a finire, quindi, la Juventus è certa di poter rinforzare la squadra[...]
POGBA, ESORDIO IN CHIAROSCURO CON LA FRANCIA
LA FIDUCIA - Ma Agnelli non vorrebbe emulare suo padre, che concluse la famosa trattativa con il Real Madrid, ospitando i vertici nel salotto della sua villa alla Mandria. E, soprattutto, Agnelli ha a che fare con una volontà da parte del giocatore tutta bianconera. Come per altro ha capito Beppe Marotta in un incontro avuto con Pogba stesso, prima della sua partenza per l’Europeo. E’ un ragazzo maturo, Paul, caratterialmente non è un Ibrahimovic e ha dimostrato ai dirigenti tutta la consapevolezza che un altro anno a Torino potrebbe chiudere in bellezza il suo processo di crescita, fra le coccole del pubblico, le attenzioni di Allegri e della società. [...]
POGBA: "IL MIO CAMBIO? SIAMO TUTTI IMPORTANTI"
E LE OFFERTE? - Tant’è che offerte non ne sono ancora arrivate, come ribadisce Marotta, che si trova sempre a rispondere alle stesse domande. I famigerati 120 milioni del Real Madrid potrebbero anche essere partiti dalla Spagna, ma di certo non sono arrivati a Torino. E certo Marotta stia in spasmodica attesa della mail che annuncia le intenzioni del Real. Sa benissimo, l’ad bianconero, che il mercato è lunghissimo, ma è stato chiaro sia in via ufficiale che in via ufficiosa: non ha bisogno di vendere Pogba e quindi non lo considera cedibile.[...]
PJANIC-JUVENTUS, LA PROSSIMA SETTIMANA L'UFFICIALITA'
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— Tuttosport (@tuttosport) 7 giugno 2016
L’OFFERTA MONSTRE - Il che significa che se il Real Madrid o lo United o il Barcellona dovessero mettere Pogba nelle condizioni di non poter dire di no (l’offerta di 10 milioni di euro a stagione di ingaggio) e Pogba si imputasse chiedendo la cessione, la Juventus si troverebbe nella situazione di chiedere anche di più dei 120 milioni ipotizzata nei giorni scorsi dai media spagnoli e attribuita al Real Madrid. Una richiesta mostruosa che sarebbe anche allineata all’aumentare degli introiti dei campionati stranieri (vedi nuovo contratto da 1,4 miliardi di euro della Bundesliga e quello che sfonda il tetto dei 2 miliardi della Premier League). [...]