MARSIGLIA - Il Portogallo è la prima semifinalista di Euro 2016, senza aver vinto nemmeno una partita nei 90 minuti. Ancora Quaresma segna il gol decisivo, stavolta nella lotteria dei rigori, realizza il quinto. Ma due delle stelle più attese in Francia continuano a deludere anche nello scontro diretto. Lewandowski appena sufficente, Ronaldo insufficente. Un gol per il capocannoniere della Bundesliga, il primo (e unico) su azione, zero per il vicecapocannoniere della Liga. A brillare è la piccola stella Renato Sanches, titolare a 19 anni da compiere ad agosto. Dopo aver trascinato il Portogallo contro la Croazia, il giovane centrocampista di origini capoverdiane si mette in mostra con un gran gol che gli permette anche di stabilire un record: è il più giovane a segnare nella fase a eliminazione diretta di un Europeo. Infranto il record proprio di Ronaldo, che contro l'Olanda nel 2004 aveva segnato a 19 anni e 146 giorni. Sorride Ancelotti, che potrà allenarlo nella prossima stagione, dopo che il Bayern Monaco lo ha acquistato per 35 milioni. C'è già chi lo paragona a Davids, e chi lo vede più simile a Seedorf. Di sicuro sentiremo parlare di lui. Ottima anche la partita di Camil Glik, che controlla Ronaldo con grande sicurezza.
LEWANDOWSKI, SUBITO GOL - La scena la ruba subito Lewandowski. Dopo due minuti il bomber polacco sblocca il risultato con un gol dei suoi: Grosicki sfrutta un errore della difesa portoghese, la mette al centro e il capocannoniere della Bundesliga la indirizza all'angolino con il piattone. Al Velodrome di Marsiglia tutti si aspettano la risposta di Ronaldo, che non arriva.
MALE RONALDO - Il fenomeno del Real stenta, cade in area, invoca un rigore, si innervosisce e non aiuta la squadra. Al 33' ci pensa la nuova stellina, Renato Sanches a riportare il risultato in parità. Alla sua prima gara da titolare si inventa un gran gol: uno-due in velocità con Nani e sinistro dal limite che gela Fabianski, anche per una deviazione sfortunata di Maczynski. Ronaldo non si sveglia nemmeno nella ripresa: al 56', lanciato a rete da Nani, spara sul primo palo, colpendo l'esterno della rete. Quattro minuti dopo ancora CR7 liscia un pallone al centro dell'area su cross di Nani. Glik, autore di una grande partita, lo controlla bene. Al 65' però deve spendere il giallo per fermarlo, in una delle rare volte in cui se lo fa scappare.
LISCI E NERVOSISMO - D'altra parte, anche Lewandowski non impensierisce mai Rui Patricio. Al 69' Milik è bravo ad anticipare Pepe sul primo palo, ma il portiere del Portogallo è sulla traiettoria. Col passare dei minuti la partita si blocca, Ronaldo si innervosisce spesso con i compagni che non lo servono bene. All'85' però, servito perfettamente in verticale cicca il pallone davanti a Fabianski: è il secondo liscio del match. Sarebbe stato un gran gol e avrebbe portato il Portogallo in semifinale. Non è serata, bisogna soffrire ancora ai supplementari.
SUPPLEMENTARI - L'unico sussulto arriva al 111' per un invasore, subito fermato dagli addetti alla sicurezza del Velodrome, mentre Ronaldo lo guarda con un pizzico di preoccupazione. A due minuti dalla fine Pepe è decisivo di testa nell'anticipare Lewandowski.
RIGORI - Si parte col botto. Dal dischetto il primo tiro è subito delle due stelle: Ronaldo e Lewandowski, che sono impeccabili e spiazzano i portieri. Anche l'esecuzione della giovane promessa Renato Sanches è perfetta, palla imprendibile sotto l'incrocio. Glik freddissimo, spiazza Rui Patricio. Il momento decisivo arriva al quarto rigore: Blaszczykcowski si fa intuire il tiro, e concede a Quaresma il match point: il portoghese non sbaglia. La Polonia era stata perfetta con la Svizzera ai rigori, non ne aveva sbagliato neanche uno. Stavolta è andata male. Il Portogallo è in semifinale.