Euro 2016 Francia, bufera su Pogba: presunto gesto dell'ombrello

Mino Raiola: «Queste cazzate devono finire. Non ha fatto nessun gesto dell'ombrello. Paul è molto più educato di me». Lo juventino smentisce: «Esultavo con la mia famiglia»

PARIGI (FRANCIA) - E' scoppiata una bufera intorno a Paul Pogba. Il campione della Nazionale francese avrebbe fatto il gesto dell'ombrello alla fine del match contro l'Albania, vinto dai galletti per 2-0 in extremis grazie a Griezmann e Payet. «Se ha fatto davvero un gesto del genere è sicuramente da condannare. Io però, onestamente, non ho visto niente» ha sostenuto il ministro dello sport transalpino Thierry Braillard. Dalle immagini il gesto sembra esserci, ma non si capisce a chi sia diretto, forse a tutti quelli che negli ultimi giorni lo hanno aspramente criticato per non essere stato decisivo nella gara d'esordio dei Bleus agli Europei. 

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MINO INFURIATO - «Tutte cazzate!» ha commentato così Mino Raiola il presunto gesto dell'ombrello di Pogba, il suo assistito da 120 milioni di euro. «Non ha fatto nessun gesto dell'ombrello dopo il match. Queste cazzate devono finire, non va assolutamente bene che continuino così. Ci dobbiamo concentrare su altre cose, non su questi "haters" che detestano tutto e tutti. Concentriamoci sulle cose positive e basta». Raiola ha parlato a Rmc sostenenendo che Pogba non sia affatto innervosito da queste problematiche: «A lui non interessa, sono molto più arrabbiato io. Paul è una persona calma e molto educata che non fa mai quelle cose; ci sono delle volte in cui è molto più maturo e adulto di me. Lui è un grandissimo talento e le persone, invece di volere il suo bene, cercano sempre di farlo crollare, è l'invidia. Potremmo anche avviare un'azione legale, ma non vogliamo dare troppa importanza a certi personaggi»

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POGBA SMENTISCE - Il francese della Juve, finito nel mirino delle critiche non ci sta e nega di aver fatto il gesto dell'ombrello. Quello catturato dalle telecamere era solo la sua classica esultanza, con il braccio davanti al volto, rivolta verso la madre e i parenti in tribuna: «Voglio dire sinceramente, e molto fermamente – ha commentato Pogba con una nota trasmessa all'AFP - che qualunque sia l'interpretazione data alle immagini, non è stata mai mia intenzione protestare o prendermela con qualcuno. Ero follemente felice per questo risultato e mi sono girato verso la tribuna dove sapevo si trovavano mia madre ed i miei fratelli. Ho fatto la mia abituale esultanza, braccio in aria e pugno in alto. Niente di più, niente di meno».

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