© www.imagephotoagency.itLIVORNO - Massimiliano Allegri è già in campo. Non a Vinovo, ma nella sua Livorno, al centro sportivo Armando Picchi. A tre settimane dall'inizio del ritiro della Juventus, il “Conte Max” è impegnato con il “Mr Allegri junior camp”. Al posto di Dybala e Pogba, 152 bambini livornesi tra i 7 e i 12 anni. La Juventus, però, è sempre nei suoi pensieri. Il tecnico dei pentacampioni d'Italia è molto più che soddisfatto dell'inizio del mercato. «L'arrivo di Pjanic – ha detto l'allenatore bianconero - va a migliorare lo spessore del nostro centrocampo. Sarà lui il trequartista? Non è una questione di moduli, non c'è un sistema che garantisca la vittoria. Miralem al posto di Marchisio? Vedremo, quando c'è di mezzo un crociato i tempi di rientro non vengono mai rispettati. Pjanic può giocare davanti alla difesa, mezzala o trequartista».
NIENTE PAURA - «Non temo di perdere Pogba, io e la società lo vogliamo tenere. In questo momento Paul è un nostro giocatore, ma il domani nessuno lo può sapere. C'è molta voglia di tenerlo qui. Paul in ciabatte e in ritardo a pranzo come ha fatto nel ritiro francese? Non si è mai presentato in ciabatte. Se va in panchina con la Francia, vorrà dire che si riposerà un po' visto che ha giocato tanto».
KROOS JR ATTACCA: «MIO FRATELLO VALE MOLTO PIÙ DI POGBA»
MORATA - «La volontà della società è che rimanga e anche io glielo consiglio. Alvaro adesso deve pensare all'Europeo. Tutti vorrebbero la titolarità, ma ogni grande squadra ha un reparto d'attacco dove c'è da lottare per conquistarsi il posto».
LA SCELTA - «Mi è dispiaciuto che abbia scelto di restare al Sassuolo, io gli avevo consigliato di venire alla Juve. Sono certo che succederà in futuro».