Euro 2020, Pjanic e Dzeko si arrendono all'Armenia di Mkhitaryan

Sorprendente sconfitta per la Bosnia che perde 4-2 a Yerevan nonostante il gol dell'attaccante della Roma. Doppietta invece per il nuovo acquisto giallorosso. Successi per Svizzera, Spagna e Romania. Flop della Grecia con Liechtenstein
Euro 2020, Pjanic e Dzeko si arrendono all'Armenia di Mkhitaryan© www.imagephotoagency.it

TORINO - Grande impresa dell'Armeniatrascinata da Mkhitaryan con due gol e un assist, che batte la Bosnia-Erzegovina 4-2 nella sesta giornata del girone J di qualificazione a Euro 2020. La Bosnia del numero 10 Miralem Pjanic e del numero 11 Edin Dzeko aveva bisogno di una vittoria per mettere pressione alla Finlandia, seconda nel girone, che giocherà contro l'Italia capolista questa sera alle 20.45. Risulta sorprendente, invece, la vittoria della nazionale armena che si candida come pretendente per il secondo posto. Niente da fare, dunque, per il centrocampista della Juventus Pjanic che deve dire addio quasi definitivamente alle speranze di accesso ai gironi dei prossimi Europei.

Dopo aver perso a testa alta, sempre a Yerevan, contro l'Italia pochi giorni fa, l'Armenia scende in campo con il piglio giusto andando due volte in vantaggio grazie a due reti del nuovo acquisto della Roma Henrix Mkhitaryan: prima con un tap-in in area piccola, poi con un destro secco sotto la traversa. La Bosnia, però, trova il pareggio in entrambe le occasioni, prima con Dzeko e poi con Gojak su assist di Kolasinac, esterno dell'Arsenal. Nella ripresa, tuttavia, il copione non cambia ed è sempre l'Armenia a dominare e passare meritatamente in vantaggio grazie a Hambardzumyan che deposita in rete un assist al bacio del solito Mkhitaryan. Nel finale chiude i conti un goffo autogol di Loncar per il definitivo 4-2, sempre con lo zampino del nuovo acquisto giallorosso. Sorride l'Italia che si avvicina a passi svelti verso la qualificazione per Euro 2020, mentre per Pjanic e compagni è notte fonda. Dopo il match si è dimesso Robert Prosinecki, ct croato della Bosnia.

Tabellino Armenia-Bosnia 4-2

Successi per Svizzera e Romania

Nella altre gare della giornata da registrare, nel girone D, il prevedibile successo della Svizzera su Gibilterra, 4-0, grazie un colpo di testa di Zakaria al 37’, a un’altra incornata, stavolta di Mehmedi, al 43’ e a un sinistro da fuori area del milanista Rodriguez al quarto minuto di recupero del primo tempo. All’87’ Gavranovic chiude i conti di sinistro. Novanta minuti in panchina per Freuler, centrocampista svizzero dell’Atalanta. Nello stesso girone Georgia e Danimarca restano inchiodate sullo 0-0. In campo dall'inizio, tra i danesi, Kjaer dell’Atalanta e Larsen dell’Udinese. Al 73' spazio anche a Schöne del Genoa.

Le girone F la Romania di Chiriches (appena passato dal Napoli al Sassuolo) non va oltre l’1-0 in casa contro Malta, trovando il gol decisivo al 47’, con l’ex “italiano” Puscas di testa, su calcio d’angolo battuto da Hagi.

Poker della Spagna, flop Grecia

Sempre nel girone F la Spagna supera 4-0 le Isole Faer Oer. Nel primo tempo Rodrigo apre le marcature al 13’, servito da Oyarzabal, per poi raddoppiare al 50’, su assist di Thiago Alcantara. Il nuovo entrato Alcacer, in grande forma, chiude il poker nel finale: l’attaccante del Borussia Dortmund va a segno all’89’ di sinistro e al 92’ di testa. Nella Roja c’è il milanista Suso, autore un paio di tentativi a rete.

Per il girone F anche il match tra Svezia e Norvegia, chiuso sull’1-1. A Solna i norvegesi sbloccano l’equilibrio al 45’ con Johansen, servito da Odegaard. Al 60’ la Svezia pareggia con Forsberg. In classifica, dopo 6 partite, la Spagna è a punteggio pieno con 18 punti, seguita da Svezia a 11, Romania 10, Norvegia 9, Malta 3, Faer Oer 0.

Nel girone J, lo stesso della nazionale italiana, la Grecia (con Manolas del Napoli al centro della difesa) viene incredibilmente fermata sull’1-1 ad Atene dal Liechtenstein. Nel primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con un guizzo di sinistro di Masouras al 33’. A cinque minuti dal fischio conclusivo matura l’inaspettato pareggio in contropiede del Lichtenstein: il gol è di Salanovic, che realizza la prima rete della nazionale del principato alpino nelle qualificazioni verso Euro 2020. La Grecia è tristemente penultima con 5 punti, 13 in meno dell’Italia capolista e a 7 lunghezze dalla Finlandia, seconda.

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