Bosnia, che Pjanic! Doppietta e 4-1 alla Finlandia

Nel girone dell'Italia, grande protagonista lo juventino. Freuler perde 1-0 il "derby atalantino" con la Danimarca di Kjaer, la Romania passa 3-0 nelle Isole Far Oer (Chiriches ko). La Spagna fa 1-1 in Norvegia, il Liechtenstein ferma l'Armenia
Bosnia, che Pjanic! Doppietta e 4-1 alla Finlandia

ZENICA (Bosnia) - Nel girone dell'Italia, qualificatasi per i prossimi Europei superando 2-0 all'Olimpico la Grecia, la Bosnia batte 4-1 la Finlandia con un Miralem Pjanic in grande spolvero ed autore di una doppietta, mentre l'Armenia orfana di Mkhitaryan fa 1-1 col Liechtenstein con reti di Barseghyan (19') e del figlio d'arte Yanik Frick al 72'. In campo anche la Svizzera, sconfitta 1-0 dalla Danimarca, la Spagna fa 1-1 in Norvegia, e la Svezia, che dilaga 4-0 a Malta. 0-0 tra Georgia ed Irlanda, la Romania supera 3-0 le Far Oer.

Show di Pjanic in Bosnia-Finlandia. Pari Armenia

Dopo il vantaggio (26') del giovane talento della Dinamo Zagabria, Hajrovic, avversario dell'Atalanta in Champions League, si prende la scena Miralem Pjanic: al 37', realizzando un calcio di rigore concesso per fallo di mano nella propria area da Pyry Soiri poi, al 58', concludendo con una splendida volée di destro un'azione insistita della Nazionale bosniaca, per andare poi a raccogliere il boato della curva alla lettura del nome del marcatore da parte dello speaker dello stadio. Il poker di Hodzic al 73' e la standing ovation riservata al regista della Juventus tre minuti più tardi (sostituito dal milanista Krunic) fanno spazio alla rete della bandiera di Pohjanpalo che, al 79', fissa il punteggio sul definitivo 4-1. Finlandia ferma a 12 punti (-9 dall'Italia), Bosnia che sale a 10, a braccetto con l'Armenia, fermata sull'1-1 dal Liechtenstein dell'ex Perugia, Piacenza e Livorno Yanik Frick, figlio d'arte: papà Mario è il recordman di presenze in Nazionale e nel nostro Paese ha vestito le maglie di Arezzo, Verona, Ternana e Siena.

Cade la Svizzera, tris Romania

La Svizzera accarezza a lungo il sogno di tornare dalla Danimarca con i tre punti, ma viene beffata da Poulsen all'84', abilmente lanciato da Eriksen, uomo-mercato in scadenza di contratto a giugno e cercato anche dalla Juventus. Nella Nazionale elvetica, in campo l'ex bianconero Lichtsteiner, ammonito al 2' e sostituito al 68', l'atalantino Kjaer (per 90') ed il milanista Rodriguez (vicinissimo al gol al 51'). La Romania, fermata 74' sullo 0-0 dalle Far Oer, sblocca con l'ex Inter, Benevento, Novara Palermo George Puscas, chiudendo poi il discorso con Mitrita (83') e Keseru (94'). Si fa male l'ex Napoli, attualmente al Sassuolo, Chiriches. Nel pomeriggio la Georgia non va oltre lo 0-0 con la capolista Irlanda, non riuscendo così a rilanciarsi nella corsa alla qualificazione. Tra gli irlandesi, negli ultimi 11 minuti di gara, debutto per il 19enne attaccante Aaron Connolly, reduce dalla recente doppietta al Tottenham, in Premier League, con il suo Brighton. 

Spagna, festa per Sergio Ramos. Vince la Svezia

168ª presenza con le Furie Rosse amara per Sergio Ramos: l'invenzione di Saul al 47' non basta per imporsi in Norvegia. Gli scandinavi pareggiano al 94' su calcio di rigore con Joshua King, poco dopo il 2-0 sfiorato da Fabian Ruiz, fermato dal palo. Il capitano della Spagna e del Real Madrid, staccando definitivamente Iker Casillas, è diventato di fatto il calciatore più presente nella storia della Nazionale iberica. L'1-1 maturato ad Oslo consente alla Svezia di accorciare a -5 dalla capolista con un convincente 4-0 a Malta, frutto della doppietta di Sebastian Larsson (58' e 71', entrambe le volte dagli undici metri), del gol di Danielson (11') e dell'autorete di Agius (66').

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