MADRID (Spagna) - "L'Organizzazione Mondiale della Sanità, dichiarando il coronavirus una pandemia globale, avrebbe costretto la Uefa a prendere in considerazione l'ipotesi di rinviare gli Europei al 2021". Ne è certo As che, a meno di cento giorni dallo start della competizione, previsto il 12 giugno a Roma, racconta di come il massimo organo del calcio europeo, che si sarebbe sin qui mostrato sempre piuttosto riluttante all'idea di un rinvio, potrebbe presto rivedere i propri programmi. Procrastinare l'evento, che per la prima volta sarà itinerante, in 12 diverse città, con una conseguente massiccia mobilitazione di persone, permetterebbe inoltre alle Leghe dei singoli Stati del Vecchio Continente di portare a conclusione i campionati nazionali, attualmente sospesi o con numerose gare da recuperare.