© AFPSMADRID (Spagna) - Il ct della Nazionale spagnola Luis Enrique ha dedicato un pensiero a quanti stanno facendo di tutto per contenere il contagio del Coronavirus: "Voglio dire che siamo vicini alla gente che in questo momento è in ospedale, dai pazienti agli infermieri, dai medici ai volontari, a tutte le persone che mettono la salute degli altri davanti alle proprie vite. Penso anche ai poliziotti, alle forze dell'ordine, bisogna aiutarli e restare a casa". Nel corso della sua intervista ai canali social della Nazionale, è tornato a dedicarsi al calcio parlando di alcuni campioni da lui allenati: "Il giocatore che mi ha impressionato di più è Messi senza dubbio, anche Iniesta che è molto simile a Leo". Poi si è concentrato sulla sua Spagna, che guiderà agli Europei: "Quando sono stato nominato ct ho provato una gioia enorme, fu dopo i Mondiali di Russia, ero libero e trovammo subito un accordo, era un ruolo a cui pensavo e adesso spero di ricoprirlo per molti anni. Pensiamo di essere più tecnici delle altre squadre e quindi continueremo a cercare il bel gioco, il possesso palla, il tutto sensa escludere qualche contropiede".