Euro 2020, Inghilterra-Croazia 1-0: Sterling fa impazzire Wembley

La formazione 'di casa' vince 1-0 a Londra grazie a un gol dell'attaccante del City e vola subito al comando del Gruppo D
Euro 2020, Inghilterra-Croazia 1-0: Sterling fa impazzire Wembley© EPA

LONDRA (Inghilterra) - L'Inghilterra batte 1-0 la Croazia a Wembley e vince al debutto come non era mai capitato prima di oggi in un Europeo. Un segnale importante per la giovane nazionale di Southgate, che dimostra di sapere quello che vuole a spese di Modric e compagni, capaci di reggere nei primi 25' giocati a ritmi forsennati dagli inglesi ma non altrettanto a pungere quando poi si abbassano nella ripresa. A dimostrarci più lucida e cinica è invece la formazione 'di casa', che nella ripresa infila gli avversari con Sterling e poi gestisce il vantaggio senza affanni fino alla fine. Un successo pesante, che consente ai 'Tre Leoni' di volare subito al comando del Gruppo D in attesa della sfida di domani tra la Scozia (prossima avversaria) e la Repubblica Ceca.

Inghilterra-Croazia 1-0: statistiche e tabellino

Le scelte di Southgate e Dalic

Nel 4-2-3-1 di Gareth Southgate fiducia ai giovani Mount e Foden insieme a Sterling sulla trequarti dietro a Kane, mentre in difesa Mings fa coppia al centro con Stones e a sinistra viene schierato a sorpresa Trippier (sull'altro lato Walker), con Phillips e Rice ad occupare la mediana. Sull'altro fronte Zlatko Dalic manda in campo sia il milanista Rebic che Kramaric nel tridente completato a sinistra da Perisic, mentre l'altro interista Brozovic si piazza in regia tra Modric e Kovacic con Vrsaljko e Gvardiol terzini ai lati di Caleta-Car e Vida (solo panchina per il genoano Badelj e l'atalantino Pasalic).

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Foden fermato dal palo

In avvio i palleggiatori croati provano a impadronirsi subito della palla, ma già al 5' si fanno trovare 'scoperti' su una rimessa laterale in zona d'attacco: ripartenza inglese e palla da Sterling a Foden, movimento a rientrare sul sinistro per piazzarla sul secondo palo che però colpisce in pieno. Wembley si infiamma, l'Inghilterra si libera della tensione e con ritmi altissimi mette subito gli avversari alle corde: tre minuti dopo 'numero' tra due avversari per lo scatenato Sterling, che scambia con Phillips ed entra in area per calciare ma trova la chiusura decisiva di Caleta-Car, mentre sugli sviluppi del successivo corner deve metterci i guantoni Livakovic per respingere un gran destro al volo di Phillips. Kane e compagni vanno ad aggredire in alto la Croazia, che non riesce a mettere la testa fuori dalla propria metà campo: Brozovic e Modric faticano a ragionare e Rebic, troppo isolato, è incapace così di tenere palla per far salire i suoi. Dopo 25' all'assalto 'I Tre Leoni' alzano però il piede dall'acceleratore, per gestire anche il caldo abbassa i ritmi e la squadra di Dalic prova ad approfittarne: Vrsaljko affonda a destra e crossa in area, dove il destro di Perisic è però da dimenticare (27'). Con i croati ora più alti resta però il lancio lungo per l'Inghilterra, con Trippier che 'vede' lo scatto di Sterling a cui Caleta-Car toglie la palla con il braccio al limite dell'area: Kane ammonito per proteste dall'italiano Orsato e punizione di Trippier deviata dalla barriera (41').

È Sterling a piegare la Croazia

Si va al riposo sullo 0-0 e al rientro in campo ci sono gli stessi ventidue, con Kovacic subito ammonito per un duro tackle su Mount. Si riprende al ritmo ora imposto dai croati, dettato da Modric che al 54' cerca poi invano di sorprendere Pickford dalla distanza con quello che è il primo tiro nello specchio dei suoi. Nel momento in cui sembra in controllo la Croazia si fa però infilare: lancio da dietro per Phillips, che vede il 'taglio' di Sterling freddo poi davanti a Livakovic nello spingere in rete la palla che porta avanti gli inglesi e manda in delirio il pubblico di Wembley (57'). E poco dopo arriva anche la chance per il raddoppio, con Kane che sul cross dalla sinistra di Mount non riesce a impattare bene sul secondo palo (61'). Incassato il colpo e passato lo spavento, i croati provano a reagire ma il tiro di Brozovic viene respinto e Rebic sbaglia poi la mira da buona posizione con il destro. Ora ci sono però spazi per gli inglesi e proprio Brozovic deve 'spendere' il giallo per fermare la ripartenza di Mount, che sulla punizione sfiora poi l'incrocio dei pali (67'). L'interista ci prova ancora senza esito da lontano su corner calciato da Modric e poi lascia il posto a Vlasic, mentre l'evanescente Kramaric viene sostituito da Brekalo (70') con Southgate che risponde subito richiamando in panchina Foden per gettare nella mischia Rashford. La Croazia non sembra in grado di impensierire la difesa inglese e Dalic per dare più peso all'attacco si gioca allora anche la carte Petkovic (fuori Rebic) e Pasalic (al posto di Kovacic), sull'altro fronte c'è invece spazio per il non ancora 18enne Bellingham e Calvert-Lewin: fuori Kane e Sterling, salutato dalla standing ovation dei tifosi inglesi. I minuti intanto scorrono e alla fine, dopo una conclusione alle stelle di Pasalic, è festa a Wembley per i 'Tre Leoni'.

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