TORINO - “Inghilterra-Ucraina? Un po’ di preoccupazione c’è ma confidiamo nel senso di responsabilità, da più parti siano arrivati gli appelli ai tifosi inglesi di rimanere nel loro paese, di non venire in Italia, c’è una regola ben chiara che il nostro paese ha introdotto cioè l’obbligo di quarantena, quindi ci auguriamo che venga rispettato. Dopodiché dobbiamo controllare, verificare, sono stati messi in campo tutta una serie di iniziative che sicuramente permetteranno il controllo rigido e il rispetto di questa regola”. Sono le parole di Andrea Costa su Radio 24 sulla questione relativa ai tifosi inglesi a Roma per la partita di Euro2020 tra Inghilterra e Ucraina.
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Le parole di Andrea Costa
Il sottosegretario alla Salute ha poi dichiarato, sul pubblico allo stadio nel campionato di Serie A: “Se il quadro lo permetterà potrà anche essere superiore al 25% assolutamente. Sostanzialmente abbiamo riaperto quasi tutto, a parte le discoteche. L’obiettivo di tutti è il ritorno alla normalità e nella normalità c’è anche il ritorno del pubblico al 100% negli stadi”. Il sottosegretario Costa ha poi risposto indirettamente al presidente De Laurentis che lo aveva attaccato giorni fa sulla presenza del pubblico allo stadio: “Noi siamo convinti che lo scenario migliorerà, tra l’altro nei confronti della variante delta i dati e le evidenze scientifiche mettono in evidenza come di fronte a cittadini vaccinati la variante aggredisce molto meno e produce effetti contenuti. Dobbiamo essere ottimisti. Comprendo le esigenze dei presidenti di calcio ma dobbiamo sempre coniugare gli effetti di una pandemia dalla quale non siamo usciti e le esigenze di tutti di ripartire”.
Costa: "Ci sono le condizioni per ripartire con il pubblico in presenza"
Infine, sempre sulla capienza ad un quarto del totale, ha spiegato: “Capisco la preoccupazione della società perché hanno passato pure loro un anno difficile, senza pubblico, quindi c’è bisogno di un ritorno alla normalità ma tornare alla capienza del 100% è l’obiettivo di tutti, è chiaro che dobbiamo farlo con gradualità. Io ho semplicemente detto, stante il grado attuale, considerato che il campionato comincia il 22 agosto, considerato che il nostro obiettivo è quello di arrivare all’immunità di gregge a fine settembre, io ho detto che sicuramente ci sono le condizioni per ripartire, con il pubblico in presenza, e sicuramente con una percentuale non inferiore al 25%, che è quella che stiamo garantendo anche per gli Europei. Poi da lì inizierà un percorso di crescita di riapertura in gradualità”.