© Getty ImagesLONDRA (Inghilterra) - Poteva finire in tragedia il match conclusivo di Euro 2020 a Wembley, in cui l'Italia ha sconfitto l'Inghilterra ai calci di rigore. Lo ha messo in evidenza una revisione indipendente su quell'incontro da parte della baronessa Louise Casey (membro della Camera dei Lord del Regno Unito), attraverso la quale è stato scoperto che "teppisti senza biglietto, ubriachi e drogati" avrebbero potuto provocare anche la morte di qualcuno quella sera. Molti i problemi di ordine pubblico registrati prima e durante quell'incontro, già sanzionati anche dalla Uefa nei confronti dell'Inghilterra. In questo rapporto è emerso pure che circa duemila persone sono state in grado di entrare illegalmente nell'impianto, con 17 violazioni di massa dei cancelli di accesso per disabili e delle porte di emergenza antincendio.
Corsi rischi altissimi
La baronessa Casey ha definito un "giorno di vergogna nazionale" quell'episodio: "Un'orda di delinquenti senza biglietto, ubriachi e drogati hanno scelto di abusare di persone innocenti, vulnerabili e disabili, nonché di agenti di polizia, volontari e dello staff di Wembley. Siamo davvero fortunati che non ci siano state conseguenze molto più gravi o peggiori e dobbiamo intraprendere l'azione più dura possibile contro le persone che pensano che una partita di calcio sia in qualche modo una scusa per comportarsi in quel modo". In relazione alla finale, come riferito dalla Metropolitan Police, sono stati effettuati 51 arresti, 26 dei quali a Wembley. E nel rapporto si legge che se avesse vinto la coppa ai rigori l'Inghilterra, questo avrebbe potuto causare un "ulteriore enorme rischio per la sicurezza pubblica", dal momento che altre 6.000 persone avrebbero probabilmente preso d'assalto lo stadio i festeggiamenti.