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Arriva la decisione della Uefa sul caso Arnautovic. L'ex Inter è stato fermato per un turno "per aver insultato un altro giocatore". Il centravanti dell'Austria, autore del gol del definitivo 3-1 nel match contro la Macedonia del Nord, ha rivolto delle offese nei confronti di Alioski. Un atteggiamento che non è passato inosservato e che ha costretto il massimo organismo del calcio europeo, in virtù anche delle richieste della Federcalcio di Skopje, a prendere dei provvedimenti.
Euro2020, Uefa apre indagine disciplinare su Arnautovic
Arnautovic fermato per un turno: esclusa l'ipotesi razzista
Esclusa, però, l'ipotesi razzista. Era stato lo stesso calciatore ad aver spiegato quanto accaduto: "Ho detto alcune parole accese nell'emozione del gol per le quali vorrei scusarmi, specialmente con i miei amici della Macedonia del Nord e dell'Albania. Ma voglio dire una cosa molto chiaramente: non sono razzista". Anche la Uefa non ha trovato riscontri, pertanto ha ufficializzato un solo turno di stop. Arnautovic dovrà dunque saltare il secondo turno degli Europei, che vedrà la sua Austria di fronte all'Olanda giovedì alle 21 alla Johan Cruijff ArenA di Amsterdam. Un match che potrebbe già decretare la prima qualificata del Gruppo C in caso di successo. In testa ci sono infatti proprio Austria e Olanda, a quota tre dopo i successi rispettivamente su Macedonia del Nord e Ucraina.