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"Giocare a Wembley sarà fantastico, ma non saremo lì in vacanza e vedere lo stadio, ma per vincere la partita". Marko Arnautovic, centravanti dell'Austria ha le idee chiare e a pochi giorni dall'ottavo di finale contro l'Italia, lancia la sfida agli azzurri. "Giocheremo contro una squadra eccezionale, di livello mondiale, le cui statistiche dicono tutto. Ma è una partita e non dobbiamo temerla. In 90' può accadere di tutto". Arnautovic non vede l'ora di sfidare la difesa azzurra. "Quello che Bonucci e Chiellini hanno ottenuto insieme è incredibile – dichiara- ma non ha paura di loro. Non importa se hai 20, 25 o 32 anni. Essere agli ottavi di finale in un torneo come questo è qualcosa di veramente grande per l'Austria e per noi giocatori. Non importa che età hai in questo momento".
Arnautovic: "In Italia ho imparato tanto"
In Italia ha giocato una sola stagione. Con l'Inter di Mourinho ha vinto il triplete, pur giocando pochissimo. "L'Italia ha un posto speciale nel mio cuore. Io ho giocato nell'Inter, dove purtroppo non ho avuto molto spazio, ma ho potuto imparare tantissimo da gente come Crespo, Ibrahimovi?, Adriano e Mourinho. Di José ho grande stima, e sono ancora in contatto con lui". Sulla panchina azzurra siede Roberto Mancini. "Un allenatore eccezionale, ma noi abbiamo fatto la storia e vogliamo continuare così. Per noi quella contro l'Italia è una partita molto, molto importante - conclude - non solo per me, ma anche per molti altri giocatori”.